La decisione

Cantiere fermo: il Comune licenzia l’impresa “fantasma”

A Cologno Monzese l'Amministrazione ha rescisso il contatto per inadempienza

Cantiere fermo: il Comune licenzia l’impresa “fantasma”

L’Amministrazione comunale di Cologno Monzese ha avviato il procedimento di risoluzione del contratto con l’impresa Del Busso Rossi Srl, affidataria degli interventi di riqualificazione e manutenzione straordinaria delle vie Neruda, Tintoretto, Bergamo e Battisti. Il tutto a seguito di una serie di inadempienze che, protrattesi nel tempo nonostante proroghe e ripetuti solleciti, hanno compromesso in modo significativo l’avanzamento dei lavori e reso inevitabile un intervento formale del Municipio.

Cantiere “fantasma”, rescisso il contratto con l’azienda

La vicenda era finita nei giorni scorsi al centro del dibattito in Consiglio comunale con un’interrogazione presentata da Fratelli d’Italia.

“I ritardi accumulati, le interruzioni ingiustificate e il mancato completamento delle opere nei tempi previsti hanno determinato una situazione non più sostenibile per la città, tanto che, delle quattro vie oggetto dell’appalto, risultano conclusi solo i lavori in via Neruda, mentre in via Tintoretto il cantiere è stato di fatto abbandonato a metà e in via Bergamo e via Battisti gli interventi non sono mai stati avviati”, hanno spiegato da Villa Casati.

Non rispettati i tempi di consegna

La consegna, prevista per ottobre, non è stata rispettata e il Comune ha pertanto proceduto alla messa in mora dell’impresa e all’applicazione delle penali contemplate dal contratto.

“La risoluzione si configura come un atto dovuto, imposto dalla normativa a tutela dell’interesse pubblico e non come una scelta arbitraria dell’Amministrazione, che ha tentato in ogni modo di ottenere dall’appaltatore un recupero dei ritardi, arrivando già a settembre a richiedere un cronoprogramma dettagliato e la ripresa immediata delle attività, senza tuttavia ricevere risposte adeguate – hanno proseguito dal Municipio – In conseguenza di tale situazione, l’area di cantiere di via Tintoretto permane inaccessibile alla cittadinanza, poiché fino alla conclusione della procedura di risoluzione il sito rimane formalmente sotto la responsabilità dell’impresa uscente e non può essere modificato o liberato senza pregiudicare la regolarità dell’iter e le garanzie previste dalla legge”.

Le parole dell’assessore Verzino e del sindaco Zanelli

A intervenire sono stati anche l’assessore ai Lavori pubblici Loredana Verzino e il sindaco Stefano Zanelli:

“Nei mesi scorsi sono state adottate tutte le misure possibili, ma alla situazione attuale la risoluzione è l’unica strada – ha sottolineato Verzino – Sappiamo che la procedura richiederà tempo, ma gli uffici stanno già verificando se in graduatoria, ci siano imprese ancora disponibili, serie e pronte a farsi carico di un intervento di questa portata, considerando che la gara risale al 2023”.

“Nei prossimi giorni provvederemo a delimitare l’area del cantiere, con un contingentamento più rigoroso e con l’installazione di sistemi di sicurezza e monitoraggio, al fine di prevenire comportamenti impropri che rischiano di aggravare il degrado e di aumentare i disagi per i residenti della zona”, ha concluso il primo cittadino.