Mozione in Consiglio

Il futuro dell’ospedale unico della Martesana si deciderà il 2 dicembre in Regione

In questa data il capogruppo di Noi Moderati Nicolas Gallizzi discuterà il tema della nuova struttura di primo livello. Servono circa 400 milioni di euro, ma i fondi già ci sono

Il futuro dell’ospedale unico della Martesana si deciderà il 2 dicembre in Regione

La data da segnare in rosso sul calendario è martedì 2 dicembre quando, in Consiglio regionale, passerà la mozione 319: “Realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero unico di primo livello in Martesana, in seguito a un accurato studio di fattibilità”.

La mozione per l’ospedale di primo livello in Adda Martesana

Una data che potrebbe cambiare la sanità territoriale dell’Area omogenea che, per la prima volta nella storia e dopo decenni di proposte, confronti e dibattiti, avrebbe la possibilità di contare su un ospedale all’avanguardia, moderno, con 14 specializzazioni e un Dipartimento di emergenza e accettazione (Dea) di primo livello.

L’iniziativa nasce dalla presa d’atto della grave situazione ospedaliera in cui versa la Martesana, un territorio di circa 340mila abitanti senza una struttura di primo livello – ha spiegato Nicolas Gallizzi, capogruppo al Pirellone di Noi Moderati e primo firmatario della mozione – Il decreto ministeriale 70 del 2015 stabilisce che ogni 150-300mila abitanti ci sia un ospedale di primo livello e per questo chiediamo di adeguare la Martesana a quanto stabilito dalle norme in tema di strutture sanitarie.

La mozione pare essere destinata all’approvazione, grazie anche al sostegno di parte della minoranza in Consiglio che ha appoggiato la proposta di Gallizzi. Quindi la palla passerà al presidente Attilio Fontana e alla sua Giunta, che dovranno decidere se dislocare già le risorse necessarie a portare avanti il progetto. Un’operazione che, secondo le stime di Gallizzi, potrebbe costare tra i 380 e i 400 milioni di euro.

La metà di questi fondi è disponibile tramite un finanziamento ministeriale, mentre l’altra parte deve essere messa da Regione – ha proseguito il consigliere – L’Adda Martesana ha diritto ad avere un’ospedale di primo livello, i numeri e i dati che abbiamo raccolto ne sono la testimonianza.

Melzo e Cernusco sono a rischio?

In caso di approvazione e di avvio del procedimento, spetterà ai tecnici regionali stabilire quale sia l’ubicazione ideale per il nuovo centro ospedaliero. Ciò che appare manifesto è che la nuova realizzazione comporterebbe la chiusura dei presidi attualmente esistenti (Melzo e Cernusco), con la loro successiva riconversione.

E’ prematuro parlare di questo tema, al momento la priorità è superare le logiche dei “campanili” per offrire un servizio di qualità ai cittadini dell’Adda Martesana – ha concluso Gallizzi – L’idea di un ospedale unico è viva dagli anni Ottanta e io mi sono preso l’onere di presentare questa mozione per impegnare Regione a mettere in atto i provvedimenti amministrativi necessari per la costruzione della nuova struttura.