Asst Nord Milano

Un rifugio segreto per le donne vittime di violenza: nasce il progetto “Isa”

La casa è stata presentata oggi, 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale

Un rifugio segreto per le donne vittime di violenza: nasce il progetto “Isa”

Asst Nord Milano ha presentato oggi, 25 novembre 2025, in cui si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il progetto “Isa – Isola del Silenzio e dell’Accoglienza”,  una nuova struttura protetta dedicata all’accoglienza temporanea di donne vittime di violenza, con o senza figli, che arrivano ai Pronto soccorso o alle strutture territoriali in condizioni di emergenza e necessitano di un luogo immediatamente sicuro.

Proteggere le donne vittime di violenza

A presentare il progetto Tommaso Russo, direttore generale Asst Nord Milano, Barbara Mangiacavalli, direttore Socio Sanitario della stessa Azienda sanitaria, Sarah Belai, referente Medicina di genere, e Alessandra Govi, Responsabile Rete antiviolenza.

All’interno di una struttura dell’Asst Nord Milano, la cui sede rimane riservata per ragioni di tutela e sicurezza, è stato realizzato un ambiente protetto composto da due camere, servizi, cucina e uno spazio dedicato agli operatori del Centro antiviolenza. Si tratta di un luogo pensato per garantire protezione, riservatezza e un’accoglienza sicura nelle fasi più critiche del percorso di uscita dalla violenza.

Perché il progetto “Isa”

“Solo nei primi sei mesi del 2025, 90 donne vittime di aggressioni domestiche si sono rivolte ai Pronto soccorso dell’ospedale di Sesto San Giovanni e del Bassini di Cinisello Balsamo, quasi una ogni due giorni –  ha spiegato Russo – Richieste di aiuto che si concentrano la sera, nei weekend e durante i giorni di festa. La nostra Azienda, che ha una forte e vera valenza territoriale, non poteva restare a guardare”.

Nel territorio del Nord Milano (che comprende anche Cologno Monzese, oltre che Sesto San Giovanni e altre città dell’hinterland) mancava un servizio di pronto intervento h24 specificamente dedicato alle donne vittime di violenza. In assenza di un’alternativa protetta, molte situazioni venivano gestite attraverso ricoveri ospedalieri impropri, spesso anche in reparti non idonei, come la Pediatria, che non possono assicurare né protezione né continuità di presa in carico.

“Isa rappresenta una risposta concreta a questa criticità, offrendo un intervento tempestivo, una collocazione sicura e un accompagnamento professionale da parte di un’équipe multidisciplinare specializzata – hanno sottolineato dalla Asst – Il partner individuato per la gestione operativa del rifugio è Telefono Donna, già parte della rete territoriale del Nord Milano e da anni attivo nel garantire collocamenti in pronto intervento per le donne del territorio. Grazie al suo know-how in ambito ospedaliero e alla sua presenza consolidata nelle altre Asst, rappresenta un elemento fondamentale del progetto. Nell’accoglienza di emergenza sono inoltre coinvolti i due Centri antiviolenza del Nord Milano: VeNuS, centro antiviolenza sovra-ambito, e Sportello Donna Bresso, collaborando sia nella fase progettuale sia in quella esecutiva”.

L’obiettivo del progetto

• Assicurare UN intervento immediato e qualificato alle donne vittime di violenza, con particolare attenzione ai casi con minori.

• Ridurre i ricoveri ospedalieri impropri di natura sociale.

• Potenziare le competenze degli operatori sociosanitari mediante formazione mirata su più livelli, rivolta a personale di Pronto Soccorso, servizi territoriali e rete antiviolenza supportando la presa in carico integrata.

• Condivisione di strumenti uniformi per valutare il livello di rischio cui la donna è esposta e definire il livello di protezione da attivare.

• Rafforzare la sinergia tra Pronto Soccorso, Centri Antiviolenza e servizi sociali, migliorando continuità assistenziale e rete di supporto.

Le azioni messe in campo

• Attivazione di un servizio di pronto intervento h24 con équipe dedicata.

• Formazione per il personale in ospedale e sul territorio sulla gestione immediata delle situazioni di violenza e sulla presa in carico integrata.

• Attività di sensibilizzazione e definizione di protocolli condivisi tra tutte le figure professionali coinvolte.

Risultati attesi

• Maggiore tempestività e qualità dell’intervento in emergenza.

• Riduzione significativa dei ricoveri impropri.

• Miglioramento nella presa in carico delle donne e dei minori vittime di violenza.

• Rafforzamento della rete territoriale e delle competenze sociosanitarie.

• Creazione di un sistema di intervento più efficace, coordinato e sensibile ai bisogni delle vittime, con un impatto positivo sul loro benessere psicofisico.

“Un sincero grazie agli sponsor che hanno consentito di arredare gli ambienti – hanno concluso dall’Azienda sanitaria – Commissione visitatori e visitatrici, Comitato M’Impegno, Distretto Lions 108 Ib4 e del Cral Azienda Servizi Ambientali Livorno, che hanno contribuito in modo determinante alla realizzazione di questo importante presidio di protezione. Asst Nord Milano ribadisce, così, il proprio impegno nella prevenzione, nella tutela e nell’accompagnamento delle donne vittime di violenza, offrendo loro un luogo sicuro dove poter ripartire”.