Lascia a malincuore, perché quella bancarella è stata ed è la sua vita, nel vero senso della parola. Lo fa perché il figlio ha deciso di dire basta per godersi la meritata pensione. Perché, se fosse per lei, sostenuta da una salute invidiabile, resterebbe lì per le sue clienti, per quel lavoro che è anche e soprattutto una passione, un grande amore.
Classe 1929, dietro al banco del mercato da 74 anni
E’ la storia straordinaria di Rosa Beretta, per tutti Rosetta, classe (udite, udite) 1929. Tradotto: 96 splendide primavere (ad apprendere l’anno di nascita si resta a bocca aperta) compiuti a luglio, 74 dei quali trascorsi dietro al banco di maglieria del mercato.
Un vero e proprio record per colei che può essere sicuramente considerata la decana degli ambulanti. Occhi azzurri magnetici, originaria di Monza, è di fatto stata “adottata” non solo a Vimercate, dove ieri, venerdì 21 novembre 2025, ha preso parte al suo ultimo giorno di mercato, ma anche in Martesana, come a Cernusco Sul Naviglio e Carugate. Ne parlano anche i colleghi di Prima Monza.
L’inizio dell’attività nel 1951 con il marito
“Era il 1951 quando, poco dopo il matrimonio con mio marito, Giovanni Bassignani, avviamo l’attività di ambulanti – ha spiegato – All’epoca vendevamo asciugamani e biancheria. Poi siamo passati alla maglieria, quella bella: da allora non me ne sono più andata”.
Poi la continuazione con il figlio
Rosetta è diventata un punto di riferimento in particolare per le clienti in cerca di maglioni e camicie di qualità. E lo ha fatto per decenni: prima con il marito, scomparso prematuramente nel 1975, poi con l’aiuto di un commesso e, infine, negli ultimi diciotto anni con il figlio Valentino. Ed è proprio lui che ora ha deciso di dire basta, chiudendo per sempre il tendone del banco.
“Io avrei continuato ancora…”
Una vita fatta sveglie all’alba, con ogni condizione meteo, e furgoni da scaricare.
“Capisco la scelta di mio figlio, ma se fosse dipeso da sarei andata avanti ancora”, racconta Rosetta tra una cliente e l’altra, dispensando preziosi consigli.
Tra loro anche ex bambine che ha visto crescere e diventare prima mamme e poi nonne. Da una posizione privilegiata che le ha consentito anche di vedere cambiare il mondo, la società, le abitudini e i gusti.
“Un tempo era più bello – prosegue – Si creavano rapporti personali stretti. Nonostante tutto, questo lavoro mi piace ancora”.