La Giana cercava nella notte del Voltini delle certezze che pensava di aver perso. Un po’ per la classifica, che in caso di sconfitta sarebbe potuta diventare preoccupante, un po’ per quella vittoria che mancava ormai dal 4 ottobre e che in trasferta non era mai arrivata. Il 3-0 alla Pergolettese ha spazzato via i dubbi e, si spera, “stappato” la stagione biancazzurra. Tre punti pesanti, contro una diretta concorrente e che lasciano in eredità molti spunti positivi.
Alla Giana di Espinal piace cambiare
A balzare all’occhio sono specialmente le scelte fatte da mister Vinicio Espinal, che ancora una volta ha sorpreso tutti. L’esperimento di Duca quinto di centrocampo. Lui che è sulla carta un centrale di difesa e che fino a lunedì sera non era mai partito da titolare. L’attacco leggero, senza Akammadu, ma con Capelli e Gabbiani, che si è tolto finalmente di dosso il peso del primo gol. E ancora, il cambio obbligato tra i pali, con Zenti assente perché convocato in nazionale Under 20, e Mazza che ha risposto alla grande, con due interventi degni di nota e lo zero alla voce gol subiti, per la prima volta nella sua stagione. E Colombara, tornato titolare dopo cinque gare (di cui tre viste dalla panchina) o Renda, impiegato come interno di centrocampo.
Tutti piccoli pezzi di un puzzle che se messi insieme forniscono la fotografia di quella che è una delle colonne portati della gestione Espinal: l’importanza del gruppo. A dirlo, d’altronde, è un dato inequivocabile. Da inizio stagione l’allenatore biancazzurro ha schierato soltanto due volte una formazione uguale all’altra (contro Arzignano e Union Brescia). Per il resto, sempre undici differenti.
“Non voglio escludere nessuno – ha spiegato – Poi è normale che dopo ogni partita ci sia qualcuno contento e qualcuno meno, ma devo coinvolgere tutti, perché sono convinto di quello che questo gruppo mi può dare e per arrivare alla fine c’è bisogno del supporto di tutti”.
Farlo in serate non facili, come poteva essere quella di Crema, è un’ulteriore conferma dell’attitudine di Espinal:
“Serve dare fiducia, anche in serate importanti. Le responsabilità devi darle anche quando conta, non solo quando hai bisogno”.