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Ancora una morte sul lavoro. Autotrasportatore travolto da un muletto

Incidente questa mattina in un'azienda di Gessate. La vittima aveva 61 anni

Ancora una morte sul lavoro. Autotrasportatore travolto da un muletto

Ancora un infortunio mortale sul lavoro. Questa volta è accaduto a Gessate questa mattina giovedì 20 novembre 2025 in un’azienda di via Fermi, la Mps Maresca specializzata nel recupero e del riciclaggio di rottami metallici provenienti dagli scarti di lavorazioni industriali.

Morto un autotrasportatore

L’uomo, un 61enne, autotrasportatore, secondo una prima ricostruzione era sceso dal camion ed è stato schiacciato da un muletto in transito.

L’allarme è stato lanciato attorno alle 11.30. Sul posto si sono precipitate un’ambulanza e un’automedica in codice rosso. Sono arrivati anche gli agenti della Polizia Locale, i Carabnieri, il medico legale e il personale dell’Ats.

Il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 61enne. Il 57enne che manovrava il muletto, sotto shock per l’accaduto, non ha riportato conseguenze e non ha necessitato di trasporto in ospedale.

Il cordoglio dell’Ugl

Paolo Capone, segretario generale Ugl ha espresso cordoglio e costernazione, in merito all’ennesima tragedia sul lavoro:

A nome dell’Ugl esprimo il più profondo cordoglio ai familiari dell’operaio.

Ci troviamo di fronte all’ennesimo dramma che lascia sgomenti. Non possiamo rassegnarci a considerare queste tragedie come eventi inevitabili.

È necessario rafforzare in modo significativo i controlli, a partire dai comparti maggiormente esposti al rischio, e promuovere una cultura della sicurezza che coinvolga imprese, lavoratori e istituzioni.

La formazione continua, unita a investimenti mirati in prevenzione e tecnologie adeguate, rappresenta uno strumento fondamentale per tutelare la vita delle persone nei luoghi di lavoro.

Ogni morte sul lavoro è una sconfitta per l’intera società. Occorre un impegno collettivo per contrastare l’inaccettabile fenomeno delle cosiddette morti bianche, che continua a mietere vittime e a colpire duramente famiglie e comunità