Evento

Incontro di sensibilizzazione: Maschere di perfezione: l’inganno dei disturbi alimentari

Incontro di sensibilizzazione e mostra a Villa Crivelli

Incontro di sensibilizzazione: Maschere di perfezione: l’inganno dei disturbi alimentari

Maschere di perfezione: l’inganno dei disturbi alimentari. Un incontro di sensibilizzazione e prevenzione sui disturbi alimentari è in programma venerdì 21 novembre 2025 alle 20.30 in Villa Crivelli in via Dante 12 a Trezzo.

Maschere di perfezione

Un incontro di sensibilizzazione e prevenzione sui disturbi della nutrizione e dell’alimentazione  e conclusione del progetto scolastico “Emozioni in equilibrio” L’Associazione Ananke Family Aps, da anni impegnata nel supporto e nella prevenzione dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, il Comune di Trezzo e l’Unione Basiano-Masate, in collaborazione con l’istituto scolastico “Calamandrei”, presentano l’iniziativa “Maschere di perfezione: l’inganno dei disturbi alimentari”, un incontro aperto alla cittadinanza per promuovere consapevolezza, prevenzione e sostegno nell’ambito dei disturbi alimentari.

Dietro la maschera impeccabile c’è un’anima che urla in silenzio, intrappolata tra il bisogno di essere accettata e la paura di mostrarsi fragile.

Con queste parole si apre un percorso che invita a guardare oltre l’apparenza e a riconoscere la sofferenza emotiva e psicologica che spesso si cela dietro comportamenti di controllo, perfezionismo e isolamento. L’incontro rappresenta la conclusione del progetto scolastico “Emozioni in equilibrio”, realizzato nelle scuole del territorio per educare i giovani alla gestione emotiva e alla prevenzione del disagio psicologico.

Le cosiddette maschere di perfezione sono un inganno che protegge e imprigiona allo stesso tempo. Dietro un’apparenza di controllo si cela spesso una grande fragilità emotiva, un dolore che merita ascolto, comprensione e aiuto

hanno spiegato gli organizzatori.

L’Amministrazione Comunale di Trezzo intende affrontare con convinzione il tema dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Si tratta di un tema di grande rilevanza sociale, che tocca da vicino tante famiglie e che, troppo spesso, resta circondato da silenzi e pregiudizi. Con questa iniziativa vogliamo contribuire a far calare il velo su questioni così delicate, offrendo occasioni di confronto, ascolto e consapevolezza. Nessuno deve sentirsi solo nell’affrontare questi problemi, né i ragazzi che ne soffrono, né i loro familiari. Solo attraverso l’informazione e la collaborazione tra istituzioni, esperti e comunità possiamo costruire una rete di sostegno concreta, capace di promuovere salute, prevenzione e benessere per tutti.

ha dichiarato il sindaco Diego Torri.

 

La mostra fotografico-narrativa: #IOnonESISTO

Nel corso dell’evento sarà presentata la mostra #IOnonESISTO, un percorso emotivo attraverso immagini e testimonianze reali che raccontano la sofferenza di chi vive un disturbo alimentare e delle persone che se ne prendono cura. L’obiettivo non è mostrare la malattia nella sua dimensione estetica, bensì dare voce alle storie, ai vissuti e alle vulnerabilità, generando consapevolezza e domande, non giudizio. La mostra, che sarà inaugurata venerdì 21 novembre alle 20.30 rimarrà allestita fino a sabato 29 novembre e sarà visitabile il martedì e il mercoledì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17.45, il giovedì dalle 14 alle 17.15 e il venerdì e sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.45.

Obiettivi dell’iniziativa

Rompere silenzio e stigma attorno ai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (Dna); riconoscere segnali precoci e fattori di rischio (perfezionismo, body shaming, isolamento sociale); informare sui percorsi di cura e sulle risorse territoriali; offrire strumenti di supporto alle famiglie e rafforzare la rete tra scuole, servizi sanitari e comunità.

Un tema attuale e in crescita

In Italia oltre 3,5 milioni di persone convivono con un disturbo alimentare. La pandemia ha determinato un aumento del 30% dei casi (dati Siridap), con richiesta di aiuto triplicata nel 2021. L’età di esordio si è abbassata: oggi i primi segnali compaiono in media tra i 12 e i 13 anni, con casi anche tra gli 8 e i 9. Disturbi come bulimia, anoressia, binge eating, ortoressia, bigoressia, disturbo da ruminazione e picacismo rappresentano un insieme complesso di condizioni che non riguardano “il cibo” o “l’aspetto”, ma l’identità e la relazione con sé stessi.

Programma dell’incontro

Interverranno psicologi, nutrizionisti, operatori sanitari, esperti del settore e testimonianze dirette. Un momento di ascolto, confronto e riflessione per guardare oltre la superficie, comprendere le radici del disagio e promuovere una cultura di accoglienza e prevenzione. Alla serata interverranno il sindaco di Trezzo Diego Torri, il dirigente scolastico Patrizia Santini, il direttore del distretto Asst Melegnano-Martesana Samuel Del Grasso, le psicologhe del dipartimento dietologia e nutrizione clinica Asst Melegnano-Martesana Arianna Mangiarottti e Valentina Oneta, la psicologa e psicoterapeuta in formazione – Ricercatrice presso Irccs Fatebenefratelli  di Brescia  Marika Magno, il neuropsichiatra infantile, responsabile Polo di Neuropsichitria infantile Asst Bergamo Marika Savoldelli, la presidente dell’associazione Ananke Family Cinzia Fumagalli, la consigliera dell’associazione Ananke Family Federica Bottini e le testimonianze di Giulia Borin e Massimo Cesana.

L’evento è gratuito e e aperto alla cittadinanza