Le interviste

Netweek all’Assemblea Anci 2025: le voci degli amministratori dell’Adda Martesana

A tu per tu con la vicepresidente Anci Lucia Mantegazza, la sindaca di Pioltello Ivonne Cosciotti e il primo cittadino di Cologno Stefano Zanelli intercettati a Bologna nell'assemblea Anci

Netweek all’Assemblea Anci 2025: le voci degli amministratori dell’Adda Martesana

Il nostro gruppo editoriale Netweek protagonista all’assemblea Anci 2025. Per tre giorni (da mercoledì 12 a venerdì 14 novembre), alla fiera di Bologna, uno stand dedicato all’agenzia di stampa nazionale NTW Press che il nostro Circuito editoriale ha lanciato nel corso dell’anno, forte di un gruppo che, attraverso 51 settimanali in edicola, 54 portali d’informazione, 14 emittenti regionali e un canale televisivo nazionale, produce un flusso di oltre 700 notizie quotidiane.

Un’occasione anche di confronto, tantissimi i primi cittadini e i politici ospiti dello stand Netweek protagonisti di interviste sui principali temi che coinvolgono le Amministrazioni e gli enti locali.

Chi abbiamo incontrato dell’Adda Martesana

Anche l’Adda Martesana era rappresentata da un nutrito numero di amministratori, a cominciare da Lucia Mantegazza, sindaca di Gessate e vicepresidente di Anci Lombardia. Nel focus del suo intervento il tema della rigenerazione urbana, argomento che in Lombardia è particolarmente sentito.  Come esempio di consumo zero del suolo il progetto di riqualificazione della biblioteca con la riconversione del vecchio edificio che ospitava il magazzino comunale per trasformarlo in un polo culturale.

Anche la sindaca di Pioltello Ivonne Cosciotti è intervenuta in Anci raccontando pregi e difficoltà di una città come Pioltello così inserita nel tessuto urbano milanese e interessata da temi trattati anche da Anci come la gestione dell’immigrazione, l’inclusione e l’integrazione specialmente nell’ambito scolastico.

E vista la vicinanza con la Giornata internazionale contro la Violenza sulle donne,  anche il primo cittadino di Cologno Monzese Stefano Zanelli ha preso parola partendo dalle vicende di cronaca che hanno interessato la sua città, con il femminicidio di Sofia Castelli che ha colpito l’intera comunità e che ha generato una reazione di rete che ha visto in prima linea specialmente i giovani.