Il triste episodio era avvenuto durante la festa patronale di Brugherio. Dopo alcune settimane gli agenti hanno concluso le complesse indagini e inoltrato notizia alla Procura.
Violenza sessuale
Indagini lunghe e complesse ma che alla fine hanno dato i loro frutti. Sono state quelle condotte dagli agenti della Polizia Locale di Brugherio che oggi, sabato 15 novembre 2025, hanno potuto inoltrare notizia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Monza, per il reato a carico di una persona di nazionalità indiana di violenza sessuale con l’aggravante di averlo commesso nei confronti di una ragazza di 14 anni.
Festa patronale
Tutto è iniziato ai primi di ottobre in occasione della festa patronale quando, nell’area giostre, una ragazza di 14 anni, residente in Brianza, aveva avvicinato alcuni agenti della Polizia Locale impegnati nel presidio dell’area e in alcuni controlli, riferendosi di sentirsi male. Gli agenti avevano quindi contattato il numero unico per le emergenze, e sul posto era arrivato un equipaggio dell’Areu. Durante i primi soccorsi, però, era emerso che la ragazza aveva subito atti di violenza sessuale in prossimità di una delle attrazioni presenti nell’area luna park, e che il malore, presumibilmente un attacco di panico, era dovuto a questo episodio. A quel punto gli agenti avevano acquisito informazioni da alcuni testimoni e apprendevano che, una persona di origini straniere, presumibilmente indiane, di circa 25 anni, che nel frattempo si era dileguata, aveva palpeggiato nelle parti intime la ragazza.
Le indagini
Poche informazioni ma sufficienti per gli agenti brugheresi, in seguito a meticolose indagini, per accettare le generalità dell’uomo, che però risultava sconosciuto a tutte le banche dati a disposizione dell’ufficio. Una circostanza che non ha fermato la Polizia Locale che, da ulteriori accertamenti, apprendeva di un possibile domicilio in provincia di Vicenza. Il rintraccio è stato quindi delegato alla Polizia Locale di Valdagno, per l’esecuzione di accertamento di dimora presso il domicilio individuato, nonché notiziandola del reato commesso. A quel punto il 25enne, di nazionalità indiana, in Italia da poco con un visto di lavoro, veniva così rintracciato, identificato, fotosegnalato e denunciato. Oggi, sabato 15 novembre 2025, a chiusura delle complesse indagini, la notizia inoltrata alla Procura.