Ambiente

Addio al platano del Salecc: l’abbattimento è in programma martedì

La pianta, che era stata inserita nel registro degli alberi monumentali, è morta negli anni scorsi

Addio al platano del Salecc: l’abbattimento è in programma martedì

Il paese perderà uno dei suoi simboli. Un segno del legame di Vaprio con la natura maestosa che la circonda. E’ destinato, infatti, a essere abbattuto il “Platano del Salecc”.

Platano del Salecc

Il suo abbattimento era stato messo in calendario giovedì 13 novembre, ma un guasto a un macchinario necessario per il taglio, ha fatto slittare l’abbattimento del “Platano del Salecc” a martedì 18 novembre. Negli anni scorsi l’albero, era stato “adottato” dal gruppo ambientalista Vaprio Verde e iscritto nel registro degli alberi monumentali. Del resto, si tratta di un gigante del mondo vegetale che con i suoi oltre 30 metri di altezza, 5 metri di diametro e circa 150 anni di età, domina l’area del bosco del Salecc posta tra il corso del Naviglio e quello dell’Adda nei pressi della storica Villa Castelbarco.

Morta nel 2021

La gigantesca pianta è però morta nel 2021, quando sui suoi rami non si sono formate le gemme.

Come Vaprio Verde avevamo adottato l’albero e, dopo aver interpellato un botanico, eravamo riusciti a farlo inserire, non senza qualche difficoltà burocratica, nell’elenco delle piante monumentali. Si è deteriorato ed erano già caduti alcuni rami piuttosto grossi, cosa di cui avevamo avvertito l’Amministrazione comunale.

ha spiegato il leader del gruppo di Vaprio Verde Flavio Corti.

La pianta doveva essere abbattuta giovedì, ma un problema tecnico al macchinario che avrebbe dovuto essere utilizzato per l’intervento, ha fatto slittare l’operazione a martedì prossimo. Anche nelle scorse settimane, però, qualche grosso ramo si è staccato dall’albero.

Spero che sia successo in occasione di qualche perturbazione, quando difficilmente le persone si avventurano al Salecc per fare una passeggiata.

ha aggiunto Corti

Giovedì, gli uomini di Vaprio Verde sono entrati in azione per ripulire il sentiero in modo da consentire il passaggio ai mezzi necessari.

Un’operazione che avevamo già realizzato in primavera, quando l’abbattimento sembrava ormai prossimo, ma che abbiamo ripetuto visto che nel frattempo la vegetazione era ricresciuta.

Del platano monumentale dovrebbe rimanere solo un simbolico tronco per ricordare la sua presenza al Salecc. Un fusto che però avrà anche un’altra funzione e «restituirà», in un certo senso, l’albero alla natura a cui appartiene.

Il tronco che sarà lasciato fornirà cibo agli insetti e alle larve

ha concluso Corti.