Pallavolo Brembate

Alessandro Rivellini parteciperà ai Deaflympics 2025

Il pallavolista non udente è stato convocato per la seconda volta e parteciperà alle olimpiadi dei sordi che si disputeranno a Tokyo dal 15 al 27 novembre

Alessandro Rivellini parteciperà ai Deaflympics 2025

Alessandro Rivellini, classe 2005 di Brembate, già da qualche anno fa parlare di sé per le sue prestazioni nel campo da pallavolo ma non solo. A coronamento dei risultati ottenuti il brembatese giocherà per la seconda volta in carriera le Deaflympics, ovvero le olimpiadi riservate alle persone non udenti.

Una storia di forza

Alessandro, nonostante la sua condizione di sordità, gioca nei campionati Fipav con ausiliari tecnici che permettono di sentire il mondo intorno a lui. Gli stessi, però, saranno vietati ai Deaflympics 2025 dove Alessandro è stato convocato e presenzierà per la seconda volta dopo aver partecipato a quelli del 2022. È il più giovane del reparto dei centrali nella nazionale italiana sordi di pallavolo ma la sua crescita è stata impressionante. Migliora giorno dopo giorno ed è diventato uno dei punti di forza degli azzurri sotto rete.

Timido fuori dal campo, impressionante dentro

Ragazzo riservato che non cerca i riflettori, da questa stagione Alessandro è in forza col Volley Montichiari mentre la scorsa stagione ha giocato coi colori del Caronno Pertusella. In precedenza, ha anche militato nei Diavoli Rosa di Brugherio, legando il suo nome col nostro territorio. Come detto, Alessandro ha già avuto modo di assaggiare il campo con la nazionale italiana pallavolo riservata ai non udenti alle olimpiadi di categoria nel 2022 dove è arrivato fino al terzo posto a suon di schiacciate e battute micidiali. I Deaflympics del 2025 si terranno a Tokyo dal 15 al 27 novembre e Alessandro e pronto a cimentarsi anche in questa, ennesima, competizione di livello mondiale. La sua squadra di Montichiari e anche la Nazionale Italiana lo reputano un pilastro solido per il presente e il futuro, visto che anche in questa edizione delle olimpiadi per sordi lui è uno dei più giovani azzurri ad essere convocati da coach Francesco Cattaneo, che per l’occasione si è fatto aiutare dal direttore tecnico Diego Pieroni.