Aprirà probabilmente nella primavera del 2026 la Casa di comunità di Sesto San Giovanni. E da Rete Diffusa Salute Sanità Pubblica sono stati sollevati diversi quesiti che attendono altrettante risposte.
Cosa ci sarà dentro la Casa di comunità di Sesto?
“Nelle intenzioni della legge che le istituisce, le Case di comunità dovrebbero essere un luogo fondamentale per la gestione della salute in un territorio, con chiari quali servizi, funzioni, figure professionali sono obbligatorie, quali facoltative e quali raccomandate – hanno sottolineato dall’associazione – Secondo l’indagine dell’agenzia nazionale del ministero della Salute, in Lombardia sono programmate 195 Case di comunità, ne sono funzionanti 130 e di queste solo sette rispecchiano le indicazioni contenute nella Legge 77 del 2022. Quella di Sesto aprirà con oltre due anni di ritardo rispetto alle previsioni dell’Amministrazione comunale”.
Le tante domande poste da Rete Diffusa Salute Sanità Pubblica
Aprirà in via Oslavia nell’ex Ufficio d’igiene, che è “un luogo con una accessibilità difficoltosa”, hanno proseguito dal gruppo, che ha poi dato spazio alle domande.
“Sappiamo cosa Asst Nord Milano nel 2023 ha ipotizzato di metterci: ma cosa ci sarà davvero nella Casa di comunità di Sesto? – si sono chiesti – Si sono trovati tutti gli specialisti necessari? Quali saranno e con quale rapporto lavoreranno? Gli ambulatori specialistici presenti si aggiungeranno a quelli già disponibili presso gli ospedali o verranno sottratti all’attività in ospedale? Si sono assunti tutti gli infermieri indispensabili? Ci saranno i medici di Medicina generale? Quanti e con quale ruolo? Come sarà la relazione e il coordinamento tra la Casa di comunità e gli ospedali? E con il Pronto soccorso? Come funzionerà la continuità assistenziale? Quali assistenti sociali ci saranno? Come sarà realizzato l’obiettivo dell’integrazione tra le attività dei medici specialistici e i medici di base? Quale relazione e coordinamento con i servizi sociali comunali e del territorio? Come si caratterizzerà la Casa di comunità di Sesto rispetto alle specifiche esigenze sanitarie e di salute della popolazione sestese? La legge auspica la partecipazione delle realtà territoriali nella gestione della Casa di comunità, come e attraverso quali momenti l’auspicato coinvolgimento avverrà in quella di Sesto?”
Le domande sono davvero tante e “le persone che abitano a Sesto ora non hanno alcun riscontro o informazione – hanno concluso da Rete Diffusa Salute Sanità Pubblica, che a ottobre 2025 ha chiesto un incontro con i vertici dell’Azienda ospedaliera – In prossimità dell’apertura della Casa di comunità a Sesto le risposte a queste domande dovrebbero essere state definite. Ci aspettiamo che Asst Nord Milano le illustri”.