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Inclusione e sport: a Vignate è ripartito il progetto di educazione motoria grazie alla Lag e Casa Filippide

Il progetto, dedicato a bambini e ragazzi con disabilità, punta a sviluppare coordinazione, fiducia e socialità attraverso il movimento.

Inclusione e sport: a Vignate è ripartito il progetto di educazione motoria grazie alla Lag e Casa Filippide

Martedì scorso, al centro sportivo di Vignate, è tornata l’energia speciale dello sport condiviso. Si è infatti svolto il primo incontro del progetto di educazione motoria inclusiva promosso dalla Libera Associazione Genitori (Lag), in collaborazione con l’Amministrazione e Casa Filippide di Cassina de’ Pecchi, realtà impegnata da anni nell’accompagnare bambini e ragazzi con disabilità in percorsi di crescita e autonomia.

Un progetto che unisce movimento, emozioni e solidarietà

Dopo il successo dello scorso anno, l’iniziativa è ripartita con entusiasmo. Per ora coinvolge cinque alunni della scuola primaria e secondaria, ma l’obiettivo è ampliare presto il gruppo. Ogni martedì pomeriggio, fino a fine maggio, i campi da tennis del centro sportivo si trasformano in un luogo di incontro e scoperta: i giovani partecipanti, seguiti dall’allenatrice Valentina Pensante e dagli atleti guida Fabio Ingenito e Alessia Dell’Orti della cooperativa Filippide, imparano a muoversi nello spazio, ad ascoltarsi e a condividere.

Monica Lo Dato, presidentessa di Casa Filippide, ha raccontato che lo scorso anno il progetto era un punto di partenza che ha funzionato.

Con la Lag si è creata subito una sinergia speciale e lo sport si è rivelato uno strumento potentissimo di inclusione sociale. I ragazzi migliorano nella corsa e nella coordinazione, ma soprattutto vivono esperienze preziose per sentirsi parte di un collettivo e imparare a rispettare le regole. Il prossimo obiettivo sarà portarli a piccoli eventi o gare di paese, perché la corsa è anche un modo per stare insieme.

ha detto Lo Dato.

L’impegno della comunità per un futuro più inclusivo

Le lezioni iniziano con un cerchio di gruppo, momento di fiducia e condivisione, seguito da esercizi di riscaldamento, percorsi per sviluppare equilibrio e percezione dello spazio, fino alla corsa. Paola Valtolina, presidentessa della Lag, ha spiegato che l’obiettivo è accrescere l’autonomia e la fiducia dei ragazzi, ma anche far conoscere alla comunità quanto l’attività fisica possa abbattere barriere e creare legami autentici. Il sorriso dei bambini è la più grande soddisfazione.

Quest’anno il progetto può contare sul sostegno diretto del Comune di Vignate, che ha stanziato 2.500 euro per garantirne la continuità. L’assessore alla Scuola Margherita Sartori ha espresso gratitudine a Federico Dirito e alla Lag per aver portato il Progetto Filippide a Vignate, sottolineando che l’Amministrazione crede profondamente nello sport come strumento di inclusione sociale.

L’augurio – ha concluso – è che questa collaborazione sia solo l’inizio di un lungo percorso a favore dei ragazzi più fragili e delle loro famiglie.

In ogni allenamento, in ogni gesto di incoraggiamento, si riflette lo spirito più autentico dello sport: quello che abbatte le distanze, valorizza le differenze e insegna che correre insieme è la vittoria più bella.