Sanità in crisi

Ventitremila pazienti senza medico di base solo nell’Asst Melegnano Martesana

Dura presa di posizione del Movimento 5 Stelle Lombardia dopo i dati rivelati dall'assessore al Welfare Bertolaso

Ventitremila pazienti senza medico di base solo nell’Asst Melegnano Martesana

Ben 23mila pazienti senza un medico di base nella sola Asst Melegnano Martesana. Il gruppo regionale del Movimento 5 stelle insorge dopo i dati diffusi dallo stesso assessore al Welfare Guido Bertolaso durante l’inaugurazione della Casa di comunità di Segrate.

“E’ un disastro”

Nicola Di Marco (capogruppo M5s Lombardia) non usa mezzi termini per descrivere la situazione:

Apprendiamo, dalle parole dell’assessore Bertolaso, che i cittadini rimasti senza medico di base, all’interno dell’Asst Melegnano Martesana, sono 23mila.

Praticamente è come se un intero Comune di medie dimensioni fosse rimasto totalmente privo di medici. Parole, quelle dell’assessore, che sanno di resa di fronte ad una problematica che il centrodestra lombardo non solo non ha saputo affrontare nel tempo, ma dimostra non essere in grado di risolvere ora.

Numeri che rendono le proporzioni del disastro, rispetto ai quali Regione Lombardia sa solo continuare a proporre bandi di assunzione, che puntualmente vanno deserti. In pratica è come cercare di risolvere un problema, pensando che la soluzione possa essere la stessa che il problema lo ha creato.

“Dati allarmanti”

Secondo Di Marco la carenza di figure sanitarie nell’Asst Melegnano Martesana ha proporzioni che avrebbero dovuto far riflettere:

Durante le ultime settimane, abbiamo più volte sollecitato l’assessore al Welfare in merito all’emergenza relativa alla carenza dei medici di medicina generale, che ha colpito in generale tutta la Lombardia, nello specifico l’Asst Melegnano Martesana. Abbiamo riportato all’Assessore le segnalazioni arrivate da diversi Comuni, in cui al pensionamento del dottore di famiglia, non era seguita adeguata sostituzione.

I dati, 23mila cittadini privi di assistenza, sono segnale inequivocabile di una crisi sistemica. Come Movimento Cinque Stelle Lombardia continuiamo a sostenere che servano misure straordinarie per colmare l’attuale divario fra la domanda (il diritto alla salute) e l’offerta (la presenza di medici sul territorio).

Motivo per cui, attraverso gli atti presentati in Consiglio regionale e quelli che presenteremo nell’ambito della discussione del prossimo bilancio regionale, torneremo a chiedere di valutare l’aumento delle borse di studio, il ricorso ad incentivi come convenzioni per i canoni d’affitto ormai insostenibili per nuovi professionisti che vogliono fare questo tipo di attività, promozione delle aggregazioni degli studi, così come il sostegno alla sburocratizzazione, alla digitalizzazione, nonché l’implementazione delle strumentazioni.

Occorre rilanciare al più presto il servizio sanitario pubblico, la continuità assistenziale e la medicina territoriale