lutto

L’ultimo saluto a Silvia Stoyanova, la donna che si batteva per i diritti dei disabili

"Ora vola libera, non più inchiodata sulla carrozzina"

L’ultimo saluto a Silvia Stoyanova, la donna  che si batteva per i diritti dei disabili

Sono stati celebrati questa mattina, venerdì 7 novembre 2025 a Vaprio i funerali di Silvia Stoyanova, la donna spirata nei giorni scorsi a soli 38 anni.

Ultimo saluto

“Eri un faro di luce per tutti noi che ti amavamo”. Sono stati celebrati oggi, venerdì 7 novembre 2025 alle 10, nella chiesa parrocchiale di Vaprio i funerali di Silvia Stoyanova, 38 anni.

“Eri un faro di luce per tutti noi che ti amavamo”, ha scritto un’amica della giovane che si batteva per i diritti dei disabili, in una preghiera diffusa poco prima del rito. A officiare l’omelia è stato il parroco don Sergio Ghisoni che, davanti al feretro coperto da rose bianche, ha ricordato la figura di Silvia, la sua fragilità e soprattutto il suo grande cuore.

Grazie Signore per ciò che è stata Silvia per ciascuno di noi e per chi gli è stato accanto per tutti i santi giorni. Nel cuore di Silvia è stato stampato il cielo, la bellezza del cielo e la sua grandezza che Silvia ammirava e la brezza che arriva e ci regala la carezza del Signore.

ha detto il sacerdote durante l’omelia

Alla fine del rito è stata la mamma, Roumi, a ricordare la figura della figlia

E’ la cosa più difficile per una madre salutare la figlia, perché i figli dovrebbero andarsene dopo di noi. Adesso vola libera e non inchiodata sulla sua carrozzina.

ha detto.

 

Al termine del rito, in chiesa, sono state intonati dei brani di Taylor Swift la cantante che Silvia amava e chi si era battuta per andare a vedere in concerto a San Siro. Poi all’esterno della parrocchia sono state ancora le note di della cantante americana ad accompagnare Silvia, salutata anche da un lancio di palloncini e coriandoli.