Ambiente

A Cassina de’ Pecchi nasce la prima Gac condominiale: energia condivisa, risparmio e sostenibilità

L'idea è stata lanciata da un condomino e realizzata grazie alla partnership di Cogeser

A Cassina de’ Pecchi nasce la prima Gac condominiale: energia condivisa, risparmio e sostenibilità

Un nuovo passo avanti nella transizione energetica e nella collaborazione tra vicini: a Cassina de’ Pecchi prende vita il primo Gruppo di Autoconsumo Collettivo condominiale (Gac), promosso dai residenti di un condominio in viale Papa Giovanni XXIII e realizzato con il supporto di Cogeser Energia.

Quindici famiglie unite dal risparmio

Il progetto coinvolge circa 15 famiglie e prevede l’installazione di un impianto fotovoltaico da 20 kW sul tetto delle autorimesse. L’energia prodotta permetterà di coprire circa il 50% dei consumi delle utenze comuni  (dall’ascensore, alle pompe e al cancello automatico) e di condividere l’energia in eccesso con i condomini aderenti.

Un’iniziativa che unisce risparmio economico, attenzione all’ambiente e un nuovo modo di vivere la comunità.

Come funziona la Gac

La Gac un gruppo di residenti che decide di produrre e condividere energia rinnovabile generata all’interno del condominio.

Tre sono i punti cardine dell’organismo.

  • L’installazione di un impianto fotovoltaico comune che alimenti le utenze comuni del palazzo.

  • L’energia prodotta in eccesso viene immessa in rete e può essere prelevata dai condomini aderenti per i propri consumi privati.

  • L’amministrazione condominiale gestisce il gruppo e la rendicontazione economica.

I principali vantaggi

Organizzarsi in una Gac ha molteplici vantaggi:

  • E’ possibile ottenere un contributo a fondo perduto per la realizzazione dell’impianto

  • Ci si garantisce un risparmio in bolletta grazie all’autoconsumo

  • Si ottengono proventi dalla cessione dell’energia in eccesso

  • Si può beneficiare della tariffa incentivante ventennale dal Gse, proporzionata all’energia condivisa

Tutto ciò rappresenta anche un’opportunità concreta non solo per ridurre i costi, ma anche per limitare l’impatto ambientale.

“Una svolta culturale condivisa”

Giorgio Rugarli, residente e consigliere condominiale, ha portato l’idea in assemblea dopo aver osservato esperienze simili all’estero:

Il risparmio è un beneficio nel lungo periodo, ma quello che ci ha uniti è stata la volontà di contribuire alla tutela dell’ambiente. Serve la mentalità giusta: una svolta culturale è in atto e non si può ignorare.

La scelta di Cogeser Energia come partner è stata guidata da criteri di competenza, solidità, presenza sul territorio e capacità di divulgare temi tecnici in modo chiaro.

Ancora Rugarli:

Speriamo che questo progetto possa fare scuola

 Edoardo Ghiringhelli, direttore commerciale di Cogeser Energia, sottolinea la coerenza dell’iniziativa con la mission aziendale:

Questo progetto rispecchia il nostro impegno verso servizi innovativi e sostenibili per il territorio. È un modello replicabile che può ispirare altri condomìni e comunità

Questo progetto pilota rappresenta un esempio concreto di come l’energia rinnovabile possa diventare un’occasione di risparmio, innovazione e collaborazione tra cittadini. Un piccolo grande passo che parte da Cassina de’ Pecchi e che potrebbe presto moltiplicarsi.