Intraprendere un lungo viaggio o visitare luoghi remoti: questo è ciò che di solito ci si aspetta da chi decide di essere missionario. Ma le Formiche hanno dimostrato ancora una volta che si può vivere la missione nella vita di tutti i giorni: il nuovo progetto del Gruppo missionario è Casa Hito, un centro di accoglienza gestito dai volontari dove accogliere uomini, donne o famiglie in difficoltà.
La Casa sorge a Melzo e vuole essere punto di riferimento per tutta la Martesana, che negli ultimi anni ha visto una forte crescita e diversificazione demografica ma anche l’aumento delle situazioni di disagio.
Un nome, un sogno
“Hito” in giapponese significa “persona” e l’ideogramma che lo rappresenta è formato da due linee curve che si sostengono l’un l’altra, indicando che nessuna persona può esistere senza il sostegno del prossimo. Casa Hito infatti nasce per essere un luogo dove la fragilità diventa forza attraverso l’incontro. Così il simbolo della parola, nel logo scelto per la nuova casa, diventa un tetto sotto il quale persone con storie diverse possano sentirsi famiglia.
Sicuramente le esperienze fatte e le persone incontrate hanno influito tanto sul prendere le decisioni e sulla nascita di questo progetto – ha spiegato Diego Marovelli. L’idea di mettersi in gioco in Italia, essere missionari a chilometro zero e portare qui il bello che abbiamo visto in missione. La disponibilità alla missione è il nostro modo di parlare con la vita e non con le parole.

Trampolino verso il futuro
Casa Hito nasce per rispondere a chi ha bisogno di compiere l’ultimo tratto verso la piena autonomia e ospiterà persone che stanno vivendo momenti di fragilità economica o sociale. Il percorso di terza accoglienza garantirà agli ospiti un accompagnamento autentico e funzionale per raggiungere l’autonomia abitativa, lavorativa e relazionale.
Per farlo, i responsabili del progetto hanno già avviato una fitta rete di contatti con enti sociali che già operano sul territorio tra cui Tuendelee, cooperativa La Strada di Milano e cooperativa Farsi Prossimo di Caritas Ambrosiana, oltre che con i servizi sociali del Comune di Melzo. La speranza è quella che la casa missione possa coinvolgere l’intera cittadinanza ed essere una porta aperta per la comunità.
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I numeri della casa
L’edificio, già esistente e sito in via De Micheli, copre 600 metri quadri su due piani e comprende 5 appartamenti più un giardino e spazi comuni dove vivere insieme; a pieno regime potrà ospitare fino a 15 coabitanti. L’apertura del cantiere e l’inizio dei lavori di ristrutturazione sono previsti per metà gennaio.
Per conoscere meglio il progetto e sostenerlo si può consultare il sito ufficiale di Casa Hito. Oppure partecipare alla cena di presentazione ufficiale che si terrà il 9 dicembre in Cascina Nibai a Cernusco sul Naviglio e che sarà anche un’occasione per continuare la raccolta fondi.
