Calcio-Serie C

Insulti razzisti al quarto uomo dagli spalti: Giana multata e Tribuna Sud chiusa

Mano pesante del Giudice sportivo nel Comunicato ufficiale di oggi. L'episodio risale all'ultimo match casalingo, quello di domenica con l'Alcione, e riguarda il Quarto ufficiale

Insulti razzisti al quarto uomo dagli spalti: Giana multata e Tribuna Sud chiusa

Mano pesante del Giudice sportivo nei confronti della Giana: 1.500 euro di multa e la Tribuna Sud, uno dei due settori del Città di Gorgonzola riservati ai tifosi di casa, chiuso per un turno (anche se con sospensiva). Il motivo? Pesanti insulti razzisti all’indirizzo di Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo, Quarto ufficiale della sfida con l’Alcione, giocata domenica pomeriggio.

Insulti razzisti: multa e tribuna chiusa per la Giana

Gli insulti in questione non sono stati percepiti direttamente allo stadio, ma sono giunti alle orecchie sia dei collaboratori della Procura Federale presenti a bordo campo sia direttamente dal quarto uomo. A tracciare nel dettaglio quanto accaduto è il Comunicato ufficiale diramato oggi, martedì 28 ottobre, dalla Lega Pro. Il documento parla di frasi pesanti e di tre momenti precisi: un coro partito al 18′ del secondo tempo e ripetuto tre volte e due insulti singoli, uno alla fine della prima frazione e uno all’inizio della seconda, tutti di stampo razziale.

“Ad avviso di questo Giudice, il contenuto dei cori intonati e delle frasi proferite è particolarmente grave e deprecabile e assume un univoco e inconfutabile significato direttamente o indirettamente discriminatorio – si legge – Inoltre, essi sono stati rivolti al IV Ufficiale di gara, ovvero ad uno dei componenti la squadra arbitrale, ovvero la componente che espleta una funzione di particolare rilevanza e delicatezza e la cui serenità merita di essere tutelata nel massimo grado, anche in relazione a condotte che presentano un mero pericolo di lesione del valore sopra indicato”.

Di qui la decisione di chiudere la Tribuna Sud per un turno e di comminare 1.500 euro di multa. Per il momento, però, il settore dello stadio di Gorgonzola non chiuderà al pubblico. Il Giudice sportivo, infatti, ha specificato come la pena “sia sospesa per il periodo di un anno con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione”.

A questo link il testo completo del Comunicato ufficiale.