E’ stato un punto di riferimento per la comunità di Cambiago per quasi 20 anni. Anche la cittadinanza si è unita al cordoglio e alla preghiera per l’ultimo saluto a don Franco Borgonovo.
Addio a don Franco Borgonovo
Si è spento all’età di 91 anni, don Franco Borgonovo: il sacerdote di Giussano, molto conosciuto e amato da tanti fedeli, da un anno viveva nella casa di riposo “il Parco” a Carate, con la sorella Leonina, che ha appena compiuto 100 anni. Vicino agli alpini e agli anziani, don Franco Borgonovo è stato un grande punto di riferimento per molti fedeli e tante famiglie. E la sua scomparsa ha lasciato grande cordoglio in città. Nato e cresciuto a Giussano, nel 2009 era tornato in città, come sacerdote anziano, a disposizione della comunità pastorale San Paolo.
Da un anno viveva in casa di riposo con la sorella
Don Franco, classe 1934, da circa un anno era ospite alla casa di riposo «Il Parco a Carate», insieme alla sorella Leonina. Da qualche giorno non stava bene: si è spento giovedì, poco prima di festeggiare i 100 anni della sua amata sorella. I due erano molto legati, «vivevano quasi in simbiosi», ha ricordato la nipote Elena, figlia di Leonina.
Quasi 60 anni di sacerdozio
Era stato ordinato sacerdote nel 1957; tra i suoi compagni di corso in seminario ha avuto l’ex arcivescovo di Milano, Dionigi Tettamanzi.
Dal 1958 al 1974 è stato vicario presso la parrocchia Santa Marcellina e San Giuseppe alla Certosa e presso la parrocchia Sant’ Elena in Milano. Successivamente è diventato parroco: nel 1974, a Cambiago (a lui è dedicata una pagina intera del libro sul centenario della parrocchia San Zenone) e nel 1991 alla parrocchia della Santissima Trinità, a Milano.
Don Franco ha ricoperto anche l’incarico – nel 2005- di rappresentante decanale nel Consiglio Presbiterale Diocesano per il decanato Sempione. A Giussano, era tornato nel 2009, come sacerdote «anziano» a disposizione della comunità.
Ha collaborato con i parroci della comunità San Paolo: don Silvano Caccia, don Norberto Donghi e don Sergio Stevan. In quegli anni, circa sei quelli di permanenza in città, è stato particolarmente vicino al movimento anziani della parrocchia dove ha svolto la catechesi e alla sezione giussanese degli Alpini. Aveva lasciato la città nel 2015, spostandosi a Carate per stare vicino alla sorella Leonina, che iniziava ad avere i primi acciacchi.
Da allora e fino all’anno scorso era residente presso la parrocchia Santi Ambrogio e Simpliciano di Carate.
Il legame con la sorella
I due fratelli non si sono mai lasciati fino a quando la sorella è entrata in casa di riposo: don Franco l’ha raggiunta però lo scorso anno. Vivevano entrambi alla residenza per anziani, dove si è spento il sacerdote. Amato dai fedeli per la sua grande bontà, Don Franco è sempre stato ricordato come un sacerdote “buono e paziente”, vicino alla gente, disponibile.