Calcio-Serie C

Alcione, conferme e ambizioni: la Giana sfida un osso duro

Domani, domenica 26 ottobre, la squadra di Gorgonzola sfiderà i milanesi nell'undicesima giornata del Girone A di Serie C

Alcione, conferme e ambizioni: la Giana sfida un osso duro

Per la Giana Erminio, reduce dal pareggio a reti bianche di Vercelli, è ora di tornare in campo. Al Città di Gorgonzola, per l’undicesima giornata del Girone A di Serie C, arriva l’Alcione: appuntamento fissato per domani, domenica 26 ottobre, alle 17.30.

Giana, sfida complessa: a Gorgonzola arriva l’Alcione

Sfida complessa per la squadra di Vinicio Espinal, alle prese con una sterilità offensiva che l’ha portata ad essere il peggior attacco del girone. Di contro, la difesa già da settimane sembra aver trovato la giusta solidità, complice anche un grande stato di forma del giovane portiere Alexander Zenti. Questo ha permesso ai biancazzurri di portare a casa quattro risultati utili consecutivi, subendo un solo gol: tre 0-0 con Lecco, Novara e Pro Vercelli e la vittoria in rimonta col Lumezzane. Contro l’Alcione mancheranno i soliti Ballabio, Rizzo e Magni, oltre a Nelli, ai box per problemi muscolari, ma sulla via del rientro.

Milanesi, arancioni e ambiziosi

E l’Alcione? Dopo la positiva scorsa stagione (dodicesimo posto e salvezza agevole all’esordio assoluto tra i professionisti), punta ora dichiaratamente alla zona playoff. La terza squadra di Milano ha scelto la via della continuità, confermando in panchina l’esperto Giovanni Cusatis, in carica dall’estate del 2021.

La rosa ha subìto pochi cambiamenti: tante le conferme negli arancioni, in un gruppo impreziosito da qualche innesto di categoria, sempre all’insegna dei giovani come da tradizione del club. Sono arrivati prospetti interessanti come i 2005 Scuderi e Lopes, in prestito rispettivamente da Fiorentina e Sassuolo, due che hanno fatto molto bene nello scorso campionato Primavera. La quota di esperienza è garantita dai centrocampisti Galli e Muroni, entrambi classe ’96, prelevati da Lucchese e Mantova, mentre il tasso tecnico e di fantasia è stato alzato dal francese Pitou, 2004 preso dalla Pro Patria. L’attacco è ripartito da chi già c’era come Palombi, Morselli, Samele e Marconi (a segno contro l’Inter U23), a cui si è aggiunto Zamparo dal Vicenza.

L’Alcione gioca con un 4-3-1-2 molto quadrato, che concede pochi spazi soprattutto in zona centrale e che propone un calcio molto scolastico, ma concreto ed efficace. Questa organizzazione la si può apprezzare soprattutto in fase difensiva, come dimostrano i soli 7 gol incassati fin qui (meglio hanno fatto solo le prime tre della classifica, con Vicenza a 4, Union Brescia a 5 e Lecco a 6 reti al passivo).

I precedenti e l’arbitro

Giana e Alcione si sono affrontate soltanto due volte tra i professionisti, le due della scorsa stagione. All’andata a Gorgonzola vinsero gli arancioni 2-0 con una doppietta di Palombi. Al ritorno, al Breda, finì 2-2. L’arbitro della gara sarà Andrea Bortolussi di Nichelino. Ad assisterlo Manuel Marchese di Pavia e Alessandro Cassano di Saronno. Quarto ufficiale Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo, Fvs Ionut Eusebiu Nechita di Lecco.