Un’intitolazione attesa da tempo per rendere imperitura e indelebile la memoria di chi ha lavorato tanto per coronare un sogno. Oggi Melzo ha reso onore alla vita di Alberto Villa, “papà” della Cooperativa Insieme e motore inesauribile del Centro Diurno Disabili. A lui è stato dedicato il nuovo Cdd realizzato in via Mascagni.
L’intitolazione del nuovo Cdd
Questa mattina, sabato 18 ottobre 2025, alla presenza del sindaco Antonio Fusè, della presidente della Cooperativa Franca Foglio, della Giunta, degli operatori, degli ospiti e delle famiglie del Cdd è stata svelata la targa che dedica il Centro diurno disabili alla memoria di Alberto Villa, scomparso nel 2020. Presente la famiglia del compianto ex presidente Villa, con la moglie che visibilmente emozionata ha tolto insieme al sindaco il velo che celava la targa fatta fare dall’Amministrazione comunale.
Una scelta che ha trovato tutti d’accordo visto il ruolo svolto da Villa nel fondare la Cooperativa Insieme ormai 40 anni fa, unendo le esigenze dei genitori che volevano dare un futuro ai loro figli con disabilità all’impegno di tanti volontari e operatori formati. Un percorso che ha poi portato alla nascita del Cdd e che ha trovato coronamento nella realizzazione della nuova struttura che Villa non ha fatto in tempo a vedere completata.
Questo centro, fortemente voluto dalla nostra Amministrazione, nasce con una visione precisa: essere un punto di riferimento per tutte le persone con disabilità e per le loro famiglie. Non solo per Melzo, ma per l’intero Ambito territoriale di cui siamo parte. Parliamo di un servizio che guarda lontano, che si rivolge a tutto il territorio, che risponde ai bisogni reali con strumenti concreti
ha detto il sindaco Fusè nel suo discorso
E proprio per questo la scelta del nome non è stata solo simbolica, ma profondamente sentita. Intitolare questo centro ad Alberto Villa significa riconoscere pubblicamente il valore di un uomo che ha dedicato la sua vita all’altro, al sociale, alla costruzione di legami e opportunità per i più fragili.
Al termine dei discorsi il nuovo prevosto don Renato Fantoni ha benedetto la targa, il centro e i presenti, sottolineando il valore del donarsi agli altri, specialmente a chi vive in condizioni di fragilità.
Prima del rinfresco e del tour all’interno del centro, operativo ormai da maggio 2023 all’interno del complesso che accoglie anche la scuola primaria Saint Exupery dell’Ic Mascagni e, da poco, gli ambulatori della Fondazione Don Gnocchi, il sindaco ha voluto condividere con i presenti un ricordo personale.
Quando ormai Alberto Villa era malato sono andato a trovarlo in ospedale, a Vizzolo Predabissi. Mi disse: “Antonio, mi raccomando” costruisci una nuova casa per i nostri ragazzi disabili”. Oggi, con emozione, non solo abbiamo rispettato quella promessa che avevamo fatto a lui e alla città, ma abbiamo anche chiuso il cerchio dedicando il Cdd a lui che, purtroppo, non è riuscito a vederlo in vita.
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