Un importante appuntamento sportivo, ma anche educativo, a Cassano d’Adda.
Per sensibilizzare
Tommaso Fabi (nella foto), di Treviglio, travolto da un mezzo pesante dopo una caduta dalla bici mentre si allenava con la sua squadra di Triathlon nel 2021 (incidente che lo ha costretto a un convalescenza lunga un anno), quando aveva 14 anni, torna in città con un nuovo progetto.
L’anno scorso, insieme all’amico Tommaso Ruggeri, di Canonica, aveva esposto un progetto sulla sicurezza degli utenti in strada agli alunni di terza elementare.
Oggi ha recuperato quasi completamente le sue funzionalità che erano state compromesse. Dal momento in cui Tommaso si è ripreso, mamma Tiziana Mauro e papà Federico si sono impegnati a organizzare una volta all’anno un evento benefico e sportivo anche per sostenere Abn Ets (Onlus che lavora al fianco del reparto di pediatria della clinica De Marchi e della chirurgia pediatrica del Policlinico di Milano) che nel 2022 pagò le spese di un delicato e unico intervento per guarire il giovane.
“TommyTri60” è un triathlon benefico non competitivo per ringraziare chi ha reso possibile la guarigione di Fabi (medici e Abn, Associazione per il bambino nefropatico), e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della sicurezza stradale per i ciclisti. L’appuntamento è per domenica 26 ottobre all’Oasi Olimpia, scelta per il limpido lago in cui nuotare e i bucolici percorsi per bici e corsa.
L’evento si terrà tra le 9 e le 13: si potranno fare una, due o tutte e tre le discipline anche con la formula staffetta. Aperto a tutte le età e i livelli, promuove l’inclusività e il divertimento. Queste le distanze: due chilometri a nuoto, 46 in bicicletta (partenza dall’Oasi con un giro unico di andata e ritorno da Cassano fino a Paullo) e 12 di corsa (ma si potranno scegliere distanze minori a seconda della volontà di ciascun atleta).
Le iscrizioni, con donazione di almeno 25 euro, saranno interamente devolute ad Abn Onlus tramite un’apposita pagina aperta su Rete del dono.
Molte persone hanno perso la vita sulla strada, spesso per la mancanza di una corretta educazione stradale che coinvolge automobilisti, camionisti e gli stessi ciclisti
ha spiegato il giovane.
L’anno scorso sono stati raccolti circa 9mila euro con 120 partecipanti tra triatleti, ciclisti e runner. Grazie agli sponsor, in questa edizione sarà possibile omaggiare gli iscritti con un giubbino ultra leggero per bici e corsa.
Fabi ha incontrato diversi bambini e ragazzi negli ultimi anni per sensibilizzarli sui pericoli che si corrono se tutti non prestano la dovuta attenzione sui rispettivi mezzi.
In molti mi hanno detto di utilizzare la bicicletta per spostarsi. Non so se sto producendo un cambiamento, ma ci sto provando: è importante sensibilizzare tutti e sono stato contento di condividere alcune nozioni utili per tutelare se stessi e gli altri sulla strada, dove l’attenzione dev’essere sempre al massimo
ha spiegato.