Erano tre le aree che il Comune avrebbe voluto riqualificare grazie a un bando lanciato dal ministero per lo Sport e i Giovani. Il tutto con una “invasione” di colore. E alla fine c’è comunque da sorridere, nonostante delle tre location il dicastero ne abbia sposata solo una.
Tante discipline in un unico parco: il progetto a Cologno
L’Amministrazione di Cologno Monzese è stata selezionata nell’ambito dell’avviso pubblico “Sport Illumina” ideato da Sport e Salute Spa, società interamente partecipata dal ministero dell’Economia e delle Finanze, e finalizzato a progettare e realizzare nel 2025 i primi cento playground in Italia. E uno, appunto, vedrà la luce proprio a Cologno. A possedere i requisiti erano i parchi Neruda e quelli di via del Ginestrino e di via Goldoni.
Il finanziamento ministeriale da 200mila euro
A fine luglio Sport e Salute ha comunicato ufficialmente a Villa Casati la “fumata bianca” e l’inserimento della candidatura di Cologno tra quelle ammesse al finanziamento. La Commissione di valutazione ha selezionato una delle tre ipotesi avanzate dall’ente: quella di via Neruda.
Il contributo statale prevede un tetto massimo di 200mila euro, con una manutenzione da parte di Sport e Salute che si prolungherà per i sei anni successivi all’inaugurazione. Un’opportunità che Villa Casati ha colto al volo, decidendo questa primavera di partecipare all’avviso pubblico alla luce delle linee programmatiche di mandato dell’Amministrazione guidata dal sindaco Stefano Zanelli, che comprendono “lo studio di soluzioni contributive, agganciando finanziamenti pubblici da destinare alla società sportive, per iniziative rivolte a giovani e anziani, da realizzare anche in aree periferiche, con lo scopo di svolgere le attività anche all’aperto, fuori dalle mura delle palestre e degli impianti sportivi”.
La Giunta ha già approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica presentato da Sport e Salute, che si occuperà di tutto l’iter che porterà alla creazione del campo all’aperto polifunzionale. Che sarà pubblico e liberamente accessibile.
La trasformazione di un vecchio campetto in cemento
Il playground avrà una superficie di oltre 500 metri quadrati e verrà realizzato sul sedime dell’attuale campo da pallacanestro in cemento, dotandolo di impianto di illuminazione.
“Al centro della proposta c’è il concetto di sport come generatore di relazioni e benessere, espresso attraverso un’agorà contemporanea che ruota intorno a un campo multifunzionale e a elementi iconici come murales e pareti d’arrampicata – hanno spiegato da Sport e Salute – Questi luoghi si configurano come ambienti dinamici e multifunzionali, capaci di trasformarsi nel corso della giornata e dell’anno: da campo sportivo ad arena per eventi musicali e culturali, da spazio di gioco a piazza di incontro. La modularità e la ripetitività del sistema, basato su una griglia geometrica di matrice quadrata e sottosistema triangolare, permettono una grande flessibilità progettuale e una forte riconoscibilità architettonica”.
Alla pratica del basket 3 contro 3 si sommeranno l’arrampicata (con una parete da 3 metri), e il calisthenics (con sette stazioni). E ogni disciplina avrà una porzione di area di un colore specifico, il tutto con spazi che saranno dedicati anche alla street art.
A breve l’inizio dei lavori
L’assessore con delega ai Giovani Andrea Arosio ha spiegato sui social che i lavori partiranno a breve, entro la fine di ottobre.
“È stata una corsa contro il tempo, un bando di finanziamento e un clic day, gli uffici che si sono attivati con grande professionalità e rapidità – ha detto – In meno di 7 giorni, la domanda presentata, 32esimi a presentare il progetto, e poi ammessi e finanziati. Il nostro sarà il primo progetto realizzato”.