Il caso

L’ambulatorio è pronto, ma resta vuoto: il medico si tira indietro

Accade a Cambiago, dove l'Amministrazione comunale ha ristrutturato lo studio in vista dell'arrivo di un dottore nella frazione di Torrazza

L’ambulatorio è pronto, ma resta vuoto: il medico si tira indietro

L’ambito sanitario a Cambiago ha assunto le sembianze di un puzzle, per il qualche capita purtroppo che alcuni pezzi si perdano per strada.

L’ambulatorio c’è, il medico… no

Un paragone che sembra calzare a pennello per quanto riguarda l’ambulatorio medico di Torrazza, riqualificato dal Comune e pronto per essere assegnato. Salvo che il dottore che sembrava ormai prossimo a varcarne la soglia alla fine abbia fatto un passo indietro, rinunciandovi. E così, almeno per il momento, lo studio resta vuoto e inutilizzato.

Il progetto del Comune

L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Maria Grazia Mangiagalli, però, non demorde.

“L’ambulatorio di Torrazza, attivo sino all’emergenza Covid, è stato oggetto di richiesta di attivazione da parte dei residenti – hanno spiegato dall’ente, che si era fatto carico di questo desiderata soprattutto per andare incontro alle esigenze dei cittadini anziani o impossibilitati a spostarsi con mezzi privati per raggiungere il centro del paese – A seguito di colloqui, un medico di Medicina generale in servizio a Cambiago si era reso disponibile per l’ambulatorio di Torrazza, una volta terminati gli studi di specializzazione”.

In vista di questa nuova apertura, sono stati eseguiti interventi di manutenzione dell’immobile e di rinnovo degli arredi, tra scrivania, sedie, lettino, armadietti e altri componenti.

L’amara sorpresa

“Purtroppo, con nostra sorpresa, questa sua disponibilità non ci è stata confermata – hanno proseguito dal Municipio – Una decisione motivata dal numero elevato di pazienti e dalla convinzione che un’organizzazione centralizzata sia più efficiente”.

L’Amministrazione ci sperava. La proposta era di aprire lo studio nella frazione almeno mezza giornata alla settimana, a discrezione dello stesso professionista. Ma questa possibilità è sfumata.

“A oggi, avendo un ambulatorio rinnovato e provvisto di autorizzazione dell’Ats, stiamo valutando di destinare la struttura per altri servizi medico/infermieristici utili alla popolazione”, hanno specificato dall’ente.

Ma niente centro prelievi, hanno tenuto a specificare dal Comune. A distanza ravvicinata di tempo dalla prima nota, infatti, ne è giunta un’altra, con la quale l’Amministrazione ha bloccato i rumors che parlavano della possibilità di aprire il centro prelievi proprio nell’ambulatorio (vuoto) di Torrazza.

La questione punto prelievi a Cambiago

A giugno 2025 era stato pubblicato un avviso per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte di operatori economici in ambito sanitario, a cui affidare il servizio di gestione di un punto prelievi. E due realtà si sarebbero fatte avanti, anche se negli atti amministrativi pubblicati non vi è alcuna traccia delle risultanze di questa prima pre-selezione.

“Verrà pubblicato il bando per selezionare l’operatore che risulterà aggiudicatario della successiva procedura di affidamento, con il quale sarà stipulata la convenzione”, hanno aggiunto dal Municipio.

 

I locali di Torrazza sono stati pensati per le Medicina generale. E tali rimarranno.

“L’ambulatorio è stato ristrutturato per rispondere proprio a questo intento – hanno concluso dall’Amministrazione – In alternativa, riteniamo che, così rinnovato, rappresenti ugualmente un’opportunità per l’erogazione di altri servizi sanitari utili alla popolazione, escluso il centro prelievi che avrà un’altra sede dedicata”.