Misure speciali

Convocato il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza: ipotesi “zona rossa” al Rondò

Settimana prossima Sesto San Giovanni si siederà al tavolo. Accolta la richiesta del sindaco Roberto Di Stefano

Convocato il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza: ipotesi “zona rossa” al Rondò

La Prefettura di Milano ha confermato la convocazione del Comune di Sesto San Giovanni al prossimo Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, in programma per settimana entrante.

Sesto si siete al Comitato per l’ordine e la sicurezza

L’incontro è frutto di una richiesta in tal senso formulata dal sindaco Roberto Di Stefano, alla luce della difficile situazione che sta attraversando il Rondò, tra spedizioni punitive, risse e danneggiamenti ai danni dei negozi della zona.

Il vertice di settimana prossima “rappresenta un passaggio fondamentale per affrontare in modo condiviso e coordinato le azioni legate alla sicurezza”, anche vagliando l’istituzione di una “zona rossa”.

L’ipotesi “zona rossa” nel quartiere Rondò-Torretta

Nel perimetro, il quadrante Rondò-Torretta, che include piazza 4 Novembre, via Roma, via Breda, via Fratelli Bandiera, via Risorgimento e le zone limitrofe, in cui negli ultimi tempi si sono registrati episodi di microcriminalità.

“È un segnale importante che dimostra l’attenzione costante e massima da parte delle autorità competenti verso la nostra città – ha dichiarato Di Stefano – Una richiesta doverosa che si aggiunge al costante e quotidiano lavoro portato avanti fino ad oggi dalla nostra Amministrazione: pattuglioni serali, impiego di unità cinofile antidroga, telecamere collegate con il Comando, strumentazioni innovative in dotazione agli agenti e rafforzamento dell’organico di Polizia locale secondo le disposizioni di legge. Ma ora serve un segnale forte da parte di autorità sovracomunali, in particolare tutte le aree sensibili della città tra cui piazza 4 Novembre, via Marconi, via 20 Settembre e via Fratelli Bandiera”.

E il primo cittadino, rispondendo alle accuse formulate dalle opposizioni, ha a sua volta puntato il dito contro il centrosinistra (ma non solo).

“Oggi paghiamo la conseguenza di chi negli anni ha permesso che le nostre piazze e le nostre strade si riempissero di soggetti che seminano paura, degrado e organizzano spedizioni punitive a danno dei cittadini e commercianti. Soggetti che aggrediscono Forze dell’ordine, devastano locali, che vengono arrestati e subito dopo rilasciati. Continueremo a portare avanti ogni azione possibile, insieme alle Forze dell’ordine, per garantire sicurezza ai cittadini di Sesto San Giovanni. La collaborazione tra istituzioni è la chiave per contrastare efficacemente fenomeni di criminalità sul territorio, specialmente in queste aree particolarmente vulnerabili”.