Un presidio partecipato e pieno di voci quello che si è riunito questa sera alle 18 alla stazione della metropolitana di Gessate per un Flash Mob in sostegno agli equipaggi della Flottiglia e al popolo palestinese. L’iniziativa, promossa da “Martesana contro le guerre”, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e cittadine provenienti da diversi Comuni del territorio.
Il flash mob a Trezzo
Il microfono aperto ha dato spazio a interventi spontanei, testimonianze e riflessioni di chi ha voluto ribadire l’importanza dell’impegno per la pace e la solidarietà.
“Dimostriamo nuovamente che questo territorio non ha intenzione di restare in silenzio. Si oppone e si opporrà al genocidio dei palestinesi, al riarmo e alle politiche di guerra”
hanno dichiarato i referenti del coordinamento “Martesana contro le guerre”. Tra i temi centrali emersi, il sostegno alla Palestina e la richiesta di uno stop al riarmo, oltre alla denuncia della crescente militarizzazione del territorio e della politica internazionale.
“Gli argomenti sono quelli del sostegno alla Palestina e di stop al riarmo. Denunciamo la militarizzazione”
hanno ribadito gli organizzatori.
Apprezzata anche la presenza di insegnanti, studenti e genitori, a testimonianza del coinvolgimento delle scuole e del mondo educativo. Così ha raccontato Niccolò Di Francesco, docente e partecipante al Flash Mob:
“È stato bellissimo vedere classi, docenti e ragazzi uniti in questa manifestazione. Tantissimi giovani insieme agli insegnanti e ai genitori: una mobilitazione davvero transgenerazionale”
Anche l’ANPI ha voluto portare la propria voce. Così ha dichiarato Silvia Giugno, di ANPI Cassano:
“Essendo questa nuova flottiglia, la Freedom Flotilla Coalition, composta principalmente da sanitari e una spedizione dedicata alla sanità, l’illegalità dell’attacco alle navi è ancora più evidente e compresa dalla gente. Tutto è collegato. Siamo qui a manifestare il nostro dissenso insieme”,
ha concluso Federica Grandi, di ANPI Trezzo.
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