E meno male che Brugherio si è candidata con Pessano e Carugate a Comunità europea dello sport: il grido di allarme arriva proprio dalle società sportive cittadine che, a stagione ormai avviata, si chiedono quando le palestre comunali saranno assegnate in via definitiva.
Il tema degli spazi sportivi a Brugherio
Le palestre comunali, e più in generale gli spazi per le associazione sportive, continuano a essere un tasto dolente per l’Amministrazione Assi. Già negli scorsi mesi, per non dire anni, la Giunta si era trovata in mezzo al fuoco incrociato delle associazioni che denunciavano le difficoltà legate alla carenza di spazi e alla loro suddivisione non sufficiente per rispondere alle esigenze delle varie realtà sportive. Un tema che torna in auge anche questo inizio di autunno, quando le stagioni sportive sono ormai avviate, ma resta l’incertezza legata proprio agli spazi per la pratica sportiva.
L’allarme di Cgb e Diavoli Rosa
Tra i primi a lanciare un allarme e a diffondere un appello pubblico all’Amministrazione per un intervento immediato sono state due società “storiche” e di riferimento per il panorama sportivo brugherese:
Cgb e Diavoli Rosa sono coinvolti in una stretta collaborazione tecnico-sportiva al fine di offrire un servizio sempre migliore ala comunità brugherese nel settore giovanile e agonistico della pallavolo. Sono 400 le famiglie che anche quest’anno ci hanno scelto e vogliamo esprimere anche a nome loro, la grande nostra preoccupazione per l’attuale situazione di incertezza legata ala mancata pubblicazione delle assegnazioni delle palestre comunali da parte dell’Amministrazione.
si legge nel comunicato congiunto che hanno diffuso. Il riferimento è alla concessione degli spazi che, per il momento, segue ancora un calendario provvisorio e quindi passibile di modifiche. Una situazione di incertezza che si ripercuote sulle società che rischiano di dover stravolgere la programmazione, ma soprattutto sulle famiglie che, a ottobre inoltrato, non hanno certezze per poter organizzare le attività pomeridiane dei propri figli.
Il ritardo nelle assegnazioni implica che ad oggi, a stagione sportiva ormai avviata, non siamo in grado di offrire una proposta definitiva e continuativa ai nostri atleti, alle loro famiglie e alo staff tecnico. Ci troviamo in una condizione di grande difficoltà organizzativa, che rischia di compromettere non solo la qualità della nostra attività sportiva, ma anche il benessere dei ragazzi coinvolti e delle loro famiglie.
proseguono nel comunicato i due presidenti, don Leo Porro del Cgb e Alessandro Degli Agosti per i Diavoli Rosa
Ribadiamo con forza che lo sport, e quindi anche la pallavolo, rappresenta per centinaia di giovani del territorio non solo uno svago ma ancor di più un’opportunità educativa, sociale e formativa fondamentale. La mancanza di spazi certi e assegnati mina profondamente questa possibilità. Chiediamo quindi all’Amministrazione comunale di intervenire con urgenza e chiarezza, pubblicando al più presto le assegnazioni definitive, così da poter programmare in modo serio e responsabile l’attività sportiva per l’intera stagione. Confidiamo che venga riconosciuto il valore del lavoro che ogni giorno svolgiamo al fianco dei nostri atleti, piccoli e grandi, e delle loro famiglie.