Doveva essere un semplice flash bob, convocato dal Nodo rete Martesana nell’ambito del Movimento Martesana contro le guerre – No riarmo, davanti alla stazione della metropolitana di Cassina de’ Pecchi. E’ diventata una manifestazione imponente con la partecipazione di almeno settecento persone che hanno sfilato pacificamente per le vie del paese cantando slogan a favore della Palestina e contro la guerra.
Una manifestazione dell’ultim’ora
Nonostante il poco tempo in cui è stata organizzata (solo questa mattina, giovedì 2 ottobre 2025, sono stati diffusi i volantini che annunciavano il flash mob), l’iniziativa per la pace ha richiamato centinaia di persone da tutti i Comuni vicini, bissando in parte l’imponente manifestazione che sabato pomeriggio si è tenuta a Cernusco sul Naviglio.
Alle 18 i manifestanti si sono trovati in piazza Decorati al valor civile con bandiere, cartelli, striscioni. C’erano persone di tutte le età e anche famiglie con bambini e animali.
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Il corteo
Alcuni organizzatori hanno parlato con Carabinieri e Polizia Locale per poter sfilare in corteo lungo le vie del paese, cosa che non era prevista inizialmente. Poi un fiume di persone dietro lo striscione “Martesana contro le guerre” hanno imboccato via Mazzini al grido di “Free, free Palestine”.
La manifestazione ha quindi imboccato via Donatori di sangue e si è diretta poi verso via Cardinal Ferrari (bloccando per pochi minuti la Padana superiore durante l’attraversamento). Da qui i manifestanti hanno proseguito per via Trento, quindi via Venezia per tornare poi alla stazione della metropolitana dove il corteo si è concluso.
Durante la marcia i partecipanti hanno intonato slogan per la pace e Gaza: “Palestina libera”, “La Martesana sa da che parte stare, Palestina libera dal fiume fino al mare”.- E ancora: “Noi siamo anti-sionisti”.
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