Piccoli in cantiere 2025: costruire la cultura della sicurezza attraverso le emozioni.
Campo prove a Pioltello
Sabato 27 settembre 2025 il campo prove di Esem-Cpt (Ente unificato formazione e sicurezza), nel Comune di Pioltello, si è trasformato in un cantiere speciale: non per costruire edifici, ma per costruire cultura, emozioni e consapevolezza.
L’iniziativa “Piccoli in cantiere”, organizzata da Esem-Cpt e Itt Cat Carlo Bazzi, in collaborazione con Ats Milano Città metropolitana e Città Metropolitana di Milano, con il patrocinio della Città di Pioltello e la collaborazione di Cvv-Protezione civile e Croce Verde di Pioltello, ha accolto centinaia di bambini e famiglie per una giornata indimenticabile dedicata alla sicurezza sul lavoro.
L’atmosfera era quella delle grandi occasioni: caschetti troppo grandi calati sugli occhi, mappe che svolazzano, passaporti da completare con i bollini di tutte le attività custoditi gelosamente dai genitori, maxi magliette sporche di vernice e di entusiasmo, l’agitazione mista alla curiosità di entrare nella camera del fumo. Bambini e bambine correvano tra percorsi e simulazioni, trasformandosi in piccoli pompieri, soccorritori, muratori e verniciatori per un giorno. Accanto a loro, genitori con lo sguardo pieno d’orgoglio e curiosità, e decine di volontari e professionisti uniti da un obiettivo comune: trasmettere la cultura della sicurezza partendo dalle emozioni.
Aver ricevuto oltre mille iscrizioni e vedere così tanti bambini partecipare a Piccoli in cantiere è per noi motivo di grande orgoglio. Organizzare questa giornata è stata una sfida vera: abbiamo affrontato l’incognita del tempo, imprevisti dell’ultimo minuto e tante difficoltà che, a tratti, sembravano insormontabili. Ma noi crediamo profondamente in quello che facciamo, e quando credi davvero in qualcosa la porti avanti con tutte le forze, nonostante tutto. Oggi, guardando i sorrisi dei bambini che si allargano mentre salgono sul simulatore delle gru, e l’abbraccio felice delle famiglie che li accompagnano, capiamo che ogni sacrificio ha avuto senso. Questo progetto non è solo un evento: è un mattone prezioso nella costruzione di un futuro in cui la sicurezza sarà vissuta non come un peso, ma come un valore naturale, bello e indispensabile
ha detto Luca Cazzaniga, presidente Esem-Cpt.
Quello che abbiamo visto oggi è la prova che la sicurezza può entrare davvero nel cuore delle persone. Vedere famiglie che si stringono intorno ai propri bambini, gli occhi emozionati dei genitori che li guardano mentre imparano a spegnere un incendio, o i piccolissimi che salgono su cavalli veri guidati dalle Giacche Verdi… è esattamente questo il nostro obiettivo: trasformare la sicurezza in un ricordo felice, in un’emozione che resta. Perché solo quando qualcosa ti commuove e ti fa sorridere allo stesso tempo lo accogli dentro di te e lo porti con te per sempre. Piccoli in cantiere è questo: un seme di emozione che cambierà la percezione della sicurezza, trasformandola in un valore naturale, quotidiano e condiviso
ha aggiunto Salvatore Cutaia, vicepresidente Esem-Cpt.
Il sistema delle costruzioni è veramente coeso quando riesce a trasferire passione e sapere ai più piccoli. Il progetto “piccoli in cantiere” guarda al futuro con gesti semplici ed essenziali. Questa iniziativa consente di poter parlare del settore delle costruzioni rompendo ogni tabù e pregiudizio: trasmettere la cultura della sicurezza e quella della tecnica delle costruzioni dai giovani studenti ai più piccoli, attraverso quanto di più serio e intelligente ci sia: il gioco
ha spiegato Silvia Ricci, presidente Itt Cat Carlo Bazzi.
Con immenso orgoglio, anche quest’anno l’istituto Carlo Bazzi è felice di essere al fianco di Esem-Cpt in questa bellissima iniziativa! Un’idea splendida per educare i bambini alla sicurezza in modo coinvolgente, pratico e divertente. Crediamo che partire dai più piccoli per far crescere la cultura della sicurezza è davvero la strada giusta per il futuro. Una giornata che unisce divertimento, apprendimento e consapevolezza per lasciare un segno. Piccoli in cantiere un’occasione per far vivere ai più piccoli un’esperienza formativa indimenticabile e farli sentire dei veri eroi della sicurezza. Non dobbiamo percepire la sicurezza come un peso, ma come un valore naturale e necessario. Il modo migliore per cambiare la cultura del lavoro è partire dai bambini
ha detto Fabrizio Zaniolo, vicepresidente Itt Cat Carlo Bazzi.
Il progetto nasce dalla convinzione condivisa che la cultura della sicurezza vada coltivata fin da piccoli, attraverso esperienze capaci di emozionare e restare impresse nel tempo.
Sono orgogliosa di rappresentare la Croce Verde Pioltello, un’associazione che da sempre crede nell’importanza di diffondere la cultura del primo soccorso in ogni fascia d’età. Da anni lavoriamo con passione per portare questo sapere nelle scuole, dai più piccoli fino ai ragazzi delle superiori. Sabato 27 settembre siamo stati felici di replicare la nostra apprezzatissima iniziativa ‘Pronto Soccorso Peluche’. Il nostro obiettivo è trasmettere la passione per il soccorso in modo leggero e coinvolgente, perché crediamo che la prevenzione e l’informazione siano strumenti fondamentali per una comunità più sicura e pronta ad aiutarsi
ha sottolineato Adalgisa Carminati, presidente Croce Verde Pioltello.
L’evento ha visto la partecipazione attiva di Cvv-Protezione civile, presente con 11 squadre di volontari nonostante le emergenze causate dal maltempo.
Siamo onorati di partecipare con oltre 40 volontari anche all’edizione 2025 di Piccoli in cantiere insieme agli enti organizzatori Esem-Cpt e Istituto Bazzi: un’occasione unica per avvicinare i bambini al valore della sicurezza e alla conoscenza dei rischi e dei comportamenti di autoprotezione. Crediamo che educare sin dalla giovane età sia il modo migliore per costruire comunità più consapevoli e protette
ha detto Dario Pasini, Protezione Civile Città metropolitana di Milano.
Le istituzioni locali hanno voluto sottolineare l’importanza di un impegno condiviso e continuo:
Oggi è una giornata di festa, ma il tema della cultura della sicurezza resta centrale: abbiamo scelto di mettere a disposizione una parte del nostro territorio per contribuire alla formazione e alla prevenzione nei luoghi di lavoro. È un impegno che portiamo avanti con serietà, insieme a tutte le realtà coinvolte, perché su questo argomento non ci si deve mai fermare. Vorremmo che sempre più istituzioni partecipassero, per dare un segnale forte e condiviso
ha commentato Saimon Gaiotto, vicesindaco di Pioltello.
Forte e sentita la collaborazione di Città Metropolitana di Milano:
È importante sensibilizzare i giovanissimi su un tema che riguarda il loro futuro. Quella odierna è un’iniziativa ambiziosa, un modo per promuovere la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare nei cantieri. Fondamentale è anche la creazione di una cultura della sicurezza che spieghi il perché delle procedure, e che li predisponga a diventare futuri lavoratori consapevoli e responsabili
ha aggiunto Daniela Caputo, consigliera delegata alle Infrastrutture, Città metropolitana di Milano.
Ats Città metropolitana di Milano partecipa all’evento organizzato da Esem-Cpt, con cui da tempo è attiva una proficua collaborazione. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività condivise tra i due enti, volte alla promozione di azioni concrete per la riduzione del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali, attraverso strumenti e approcci alternativi alla sola attività di vigilanza. La partnership con Esem-Cpt rappresenta per Ats Città metropolitana di Milano un’importante occasione di confronto e di crescita reciproca, capace di generare nuovi stimoli e sfide per il raggiungimento di obiettivi comuni di prevenzione e tutela della salute dei lavoratori. Con la partecipazione a questo evento, Ats Città metropolitana di Milano ribadisce il proprio impegno a favorire il dialogo e la collaborazione con le realtà del territorio, rafforzando la cultura della prevenzione quale elemento strategico per la sicurezza nei luoghi di lavoro
ha sottolineato Caterina D’Andria, direttore Sc Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Ats Milano Città metropolitana.
Un seme che diventa cultura
Abbiamo visto piccoli partecipanti trasformarsi in genitori attenti, accompagnando i propri peluche all’interno di un autentico triage: tac, radiografie e arti steccati per coniglietti, draghi e orsetti morbidosi. A cui far seguire terapie antidolorifiche per due settimane. Tra caschi gialli troppo grandi, piccole mani che afferrano con coraggio un estintore per spegnere un fuoco vero, cuccioli che si arrampicano sul rullo compattatore per fare la foto insieme a papà e risate che riempiono l’aria fresca di settembre, sta germogliando qualcosa di grande: una nuova cultura della sicurezza. Piccoli in Cantiere non è solo un evento: è un gesto collettivo, semplice e potente, capace di lasciare un’impronta profonda. Perché la sicurezza non nasce dai regolamenti letti distrattamente, ma dalle emozioni vissute intensamente. Nasce quando un bambino ride perché riceve una coppa per aver completato il passaporto con i bollini di tutte le 25 attività, quando un genitore lo guarda con orgoglio, quando un volontario si commuove vedendo nei loro occhi la curiosità di chi impara per la prima volta a fare i nodi o a capire cosa fare in caso di terremoto o di alluvione. Diffondere la sicurezza non attraverso la paura, ma attraverso la gioia, significa piantare un seme destinato a crescere forte. Significa costruire un futuro in cui ogni procedura, ogni gesto attento, ogni casco allacciato porterà con sé il ricordo di un sorriso e non di un obbligo
hanno concluso gli organizzatori.
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