PACE

Martesana contro la guerra, duemila in marcia a Cernusco per lanciare un messaggio di pace e stop ai conflitti

Dopo la manifestazione di giugno a Gorgonzola, la Martesana ribadisce il suo no a guerre, riarmo e violenze in Palestina

Martesana contro la guerra, duemila in marcia a Cernusco per lanciare un messaggio di pace e stop ai conflitti

Grande partecipazione ieri, sabato pomeriggio, a Cernusco sul Naviglio per la manifestazione della pace Martesana contro la guerra, che ha portato in piazza più di duemila persone.

Una mobilitazione per dire no a guerre e riarmo

L’iniziativa, sostenuta da parecchie realtà e sodalizi del territorio con in testa il Nodo Reti Martesana, dopo il corteo di giugno a Gorgonzola e il flash mob di settimana scorsa a Cernusco, ha riunito cittadini, associazioni e realtà sociali sotto un messaggio chiaro: “No al riarmo, no alle guerre, no al genocidio”. Per le vie della città, partendo dal parcheggio della metropolitana, si è sfilato con striscioni, cartelli e interventi, ribadendo che la sicurezza non passa dagli armamenti, ma da investimenti in sanità, scuola, welfare e diritti.

La manifestazione ha voluto sottolineare l’opposizione al piano europeo di riarmo e alla fornitura di armi a Israele, chiedendo invece un impegno politico concreto per fermare le violenze in Palestina e aprire la strada alla diplomazia e alla pace.

La Martesana unita per la pace

Oltre 100 realtà sociali e politiche hanno aderito all’appello, trasformando Cernusco in un grande coro contro la guerra. Durante il percorso, tra inni e bandiere sventolanti, spazio al discorso di semplici cittadini e referenti delle associazioni, fino agli interventi finali al parco Trabattoni.

La mobilitazione ha dato voce alla cittadinanza, sollecitando le istituzioni locali a promuovere consigli comunali aperti sui temi di riarmo e welfare.
Dal corteo è arrivato anche un messaggio di continuità: l’Adda-Martesana non si fermerà qui, ma continuerà a promuovere iniziative e a mantenere alta l’attenzione su Gaza e sui conflitti internazionali.

La guerra non la vince nessuno, con la pace vinciamo tutti e tutte.

hanno detto gli organizzatori.