Si è conclusa la Festa Cittadina “FesteggiAmo Pioltello”, che ha animato la città dal 12 al 21 settembre 2025 con dieci giorni di eventi, spettacoli, incontri e attività per tutte le età nel cuore della città.
La seconda edizione della festa cittadina
L’edizione di quest’anno ha celebrato il traguardo dei 25 anni di “Città” trasformando il Parco Bambine e Bambini di Chernobyl, con al centro il grande palco che ha ospitato le iniziative, nel cuore pulsante della festa: un vero e proprio “villaggio vacanze” con oltre 6mila partecipanti e più di 40 associazioni presenti con gazebo e pedana, a lato del palco, a loro riservata per esibizioni, lezioni aperte e attività di intrattenimento.
La manifestazione, promossa dall’Amministrazione comunale e patrocinata da Anci Lombardia, ha offerto un programma ricco e variegato: buon cibo con lo street food “Made in Sud” che ha portato i profumi e i sapori delle nostre antiche tradizioni e i “Sapori Solidali” dell’Associazione di volontariato Aleimar, concerti dal vivo, spettacoli teatrali, dibattiti culturali, sport – tra cui il passaggio in città della sesta tappa del Giro Handbike – e iniziative dedicate alla cittadinanza attiva e in particolare alla salute con “Il Camper della Salute” presente per tutta la durata dell’evento per informazioni e prevenzione.
Ogni serata è stata accompagnata da performance musicali.
Grande partecipazione anche per le iniziative culturali come il talk sull’intelligenza artificiale con Federico Cabitza, docente di Interazione Uomo-IA all’Università di Milano Bicocca, e l’incontro con Federico Vanelli, olimpionico del nuoto in acque libere, insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana per aver tratto in salvo dall’annegamento un bambino di 12 anni, trascinato dalla corrente del fiume Adda.
Calorosa accoglienza e applausi scroscianti per il comico Nando Timoteo, cresciuto e vissuto fino a pochi anni fa a Limito, salutato con affetto e simpatia dal pubblico.
Non sono mancati i momenti istituzionali, a partire dai saluti della sindaca Ivonne Cosciotti che ha aperto ogni serata, la riflessione pubblica sulla qualità urbana e territoriale in vista dell’avvio del percorso partecipato del Pgt (Piano del Governo del Territorio) con il vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Saimon Gaiotto.
E l’interessante incontro dal titolo “Dalla storia una bandiera per Pioltello” tenuto dall’assessore Giuseppe Bottasini che ha tracciato il percorso storico fino ad arrivare a spiegare lo stemma e la bandiera della città che, in bella mostra ai lati del grande palco, ha sventolato per tutta la durata della festa.
In centinaia a cenare insieme nel parco
Tra i momenti più significativi della manifestazione, la cena condivisa “Io porto tu porti” cui hanno aderito tutte le realtà del territorio: cittadini, scuole, oratori, commercianti e associazioni. Un evento simbolo dello spirito della festa, che ha visto circa 700 persone sedute fianco a fianco in una lunghissima e colorata tavolata al centro della città. Ognuno ha portato un piatto preparato a casa con cura, dando vita a una tavola imbandita di sapori e colori: un vero e proprio viaggio gastronomico attraverso le tradizioni delle comunità che abitano il territorio.
La festa si è conclusa sabato sera con un emozionante spettacolo pirotecnico, seguito domenica mattina dall’inaugurazione del campo prove di cricket al Parco Baden Powell, realizzato grazie alla seconda edizione del Decidilo Tu.
La festa cittadina si conferma un appuntamento centrale per la vita della città, capace di unire cultura, partecipazione e convivialità in un clima di festa, condivisione e identità. L’atmosfera che si è creata è stata unica: sorrisi, abbracci, strette di mano tra persone che forse non si erano mai parlate prima – commenta la sindaca Ivonne Cosciotti – l’espressione di una città viva, solidale e inclusiva. In ogni angolo si respirava vicinanza, orgoglio cittadino e un forte senso di appartenenza. La cena “Io porto tu porti” è stato un momento che ha unito tutti. Un’immagine potentissima di una città che condivide, che si conosce attraverso il cibo, che siede alla stessa tavola con rispetto e curiosità. Ringrazio lo staff organizzativo fatto da tante e tanti dipendenti comunali che hanno lavorato con impegno, professionalità e soprattutto dedizione. Grazie anche a tutte le associazioni, i volontari, gli sponsor e i cittadini che hanno reso possibile questo grande evento. È stato un momento di comunità che ha saputo unire generazioni e culture diverse, nel segno della partecipazione e del senso di appartenenza.