Una serie di furti preoccupa i residenti di Albignano frazione di Truccazzano, in particolare per quanto sta accadendo nel cimitero di via per Trecella. Da qualche tempo, infatti, si registrano continue sottrazioni di oggetti dalle sepolture, creando apprensione e sdegno tra i cittadini.
Cimitero depredato
Le razzie non risparmiano nulla: dai vasi in rame e altri materiali utilizzati per i fiori, lasciati dai familiari a memoria dei propri cari, ai manufatti stessi delle tombe, come decorazioni o statue. Uno degli episodi più recenti e clamorosi riguarda il furto di una statua in marmo raffigurante una Madonna, parte integrante di una tomba di famiglia.
La situazione ha generato un diffuso malcontento tra la popolazione, che lamenta una carenza di sicurezza in un luogo così sacro e intimo. Le incursioni sono percepite non solo come un danno materiale, ma soprattutto come una violazione di sentimenti profondi e ancestrali di pietà e rispetto verso i defunti.
Diversi precedenti
Il fenomeno, purtroppo, non è isolato al solo comune di Albignano. Negli scorsi mesi, anche a Pozzuolo Martesana gli abitanti della vicina Trecella avevano sollevato analoghe proteste per la sistematica sottrazione di lapidi e diverse statue in rame, incluse alcune rappresentazioni della Madonna. Allargando il raggio d’azione, episodi simili sono stati segnalati poche settimane fa anche a Pontirolo Nuovo e a Canonica d’Adda, nella Gera d’Adda Bergamasca.
Questa successione di eventi in aree geograficamente vicine suggerisce l’ipotesi che dietro a questi atti possano esserci bande “specializzate” in questo tipo di furti.