Andrea Bondanini, nuotatore di Cassano d’Adda, il “supereroe” delle acque gelide, ha conquistato questa il titolo di campione italiano Master di nuoto in acque libere nella categoria M40.
Il successo è arrivato a Piombino, dove dal 5 al 7 settembre 2025 si sono svolti i Campionati italiani Master. Bondanini si è aggiudicato l’oro nella 3 km, disputata domenica 7 settembre, e in precedenza aveva ottenuto anche un bronzo nella 5 km 1.
L’Iceman delle acque gelide
Questa volta, nella cornice del mare di Piombino ha dimostrato ancora una volta la sua tenacia. Dopo una gara molto combattuta, la 3 km lo ha visto in testa per gran parte del percorso, riuscendo poi nello sprint finale a superare gli avversari.
Nonostante Bondanini abbia già vinto titoli di categoria in passato, era da anni che la medaglia d’oro gli sfuggiva in questa competizione, pur rimanendo sempre sul podio.
“Ho vinto ogni gara: mi sentivo benissimo”
Più che soddisfatto il campione dei risultati ottenuti
Sono molto soddisfatto, era quello che volevo fare. Mi sono allenato molto bene questa stagione, quest’estate stavo benissimo in acqua, ho praticamente vinto ogni gara alla quale ho partecipato, ed ero venuto qui tranquillo e consapevole del lavoro svolto
Bondanini ha raccontato le due gare:
Sapevo che potevo giocarmi la vittoria in tutte e due le gare e difatti nella 5 km, dopo una super rimonta sono passato in testa, staccando tutti gli altri, ma poi mi è mancato il finale, mi sono sentito di colpo senza energie e sono scivolato in terza posizione.
Nella 3 km sono rimasto da subito in testa ma in gruppo, senza correre rischi, e nel finale mi sono scatenato andando a toccare per primo. È stata una stagione di gare estive perfetta, da incorniciare, ma non è finita.
Ora testa di nuovo al freddo
L’attenzione di Andrea si sposta ora gradualmente verso la stagione delle acque gelide, dove spera di capitalizzare il buon lavoro svolto. A febbraio 2026, Molveno ospiterà i Campionati europei della disciplina.
Dovrei aver già guadagnato la qualificazione, e non mi resta che prepararmi al meglio soprattutto con l’avvicinamento alle temperature gelide, fisico e mentale
ha concluso Bondanini
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