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Melzo Incontra testimoni di speranza in Terra Santa

Tre speciali relatori hanno offerto uno sguardo di speranza sulla Terra Santa partendo dalle loro esperienze personali nei luoghi del conflitto

Melzo Incontra testimoni di speranza in Terra Santa

Una domenica sera ricca di spunti di riflessione e di emozioni a Melzo Incontra grazie alla testimonianza di tre uomini che, per fede o per lavoro, hanno vissuto diversi periodi della propria vita in Terra Santa.

Sul palco del salone Banfi insieme ad Eleonora Forloni erano presenti don Paolo Zago (decano del Decanato di Melzo e prevosto di Gorgonzola) e Andrea Avveduto (giornalista che si occupa di Palestina e Israele da 15 anni). In collegamento video direttamente da Gerusalemme padre Ibrahim Faltas, Vicario della Custodia di Terra Santa dove abita da 36 anni.

La vita in Terra Santa ieri e oggi

I tre ospiti della serata hanno spiegato il proprio legame con la Terra Santa, la propria storia personale in quei luoghi e come la loro vita e la loro fede sia stata cambiata da questa esperienza.

Sollecitati da una domanda, hanno poi evidenziato cosa sia realmente cambiato in quei territori negli ultimi due anni, da quel 7 ottobre 2023 che diede inizio all’attuale e ferocissima guerra.

L’orrore della guerra

Padre Ibrahim Faltas, che ha vissuto la prima e la seconda Intifada, ha definito il periodo presente come il più buio e il più difficile nella lunga storia del conflitto tra Palestina e Israele.

Gaza oggi è un inferno, tutto è distrutto: è un cimitero a cielo aperto, impossibile da spiegare a parole. E il mondo non vuole fare niente

Anche don Paolo si è unito alla denuncia di immobilismo da parte dei Paesi occidentali, non nascondendo una certa insofferenza verso gli slogan più diffusi ma meno realistici:

La situazione è estremamente complessa. La soluzione “due popoli, due Stati” è ormai impraticabile. L’ipotesi di uno stato federale è interessante e sarebbe da approfondire: la pace si fa con i compromessi.

L’assenza dei pellegrini

Per quanto riguarda i luoghi della fede e la comunità cristiana, negli ultimi anni sono quasi del tutto cessati i pellegrinaggi causando gravi problemi economici a coloro che lavorano nel turismo religioso.

Per questo motivo i tre relatori, ed in particolare padre Ibrahim, hanno invitato tutti i presenti a recarsi come pellegrini in Terra Santa ed essere a loro volta segni di speranza.