Timori

Container al posto dei campi nel Parco agricolo Sud Milano

Il dibattito sulla Zona logistica semplificata del retroporto di Genova spacca le Amministrazioni della Martesana. Sullo sfondo lo spettro di un nuovo deposito intermodale in mezzo ai campi

Container al posto dei campi nel Parco agricolo Sud Milano

Pioltello e Segrate, due dei quattro Comuni che Regione Lombardia ha inserito nella Zona logistica semplificata porto e retroporto di Genova, insieme a Melzo e Vignate, non vogliono subire dall’alto imposizioni che avranno pesanti ricadute sul territorio, specialmente dal punto di vista ambientale e di consumo del suolo. Oltretutto in pieno Parco Sud e a… 170 chilometri da Genova. Perché c’è un progetto che prevede la realizzazione di una piattaforma per il deposito dei container per il trasporto intermodale.

Pioltello ha detto “no”

Il primo passo è stato compiuto, ma il cammino resta in salita. Il Consiglio comunale di Pioltello, con il solo voto favorevole della maggioranza di centrosinistra, ha approvato la delibera per chiedere a Regione Lombardia e al Governo italiano l’estromissione di Pioltello dalla Zona logistica semplificata. Un atto che era già stato annunciato dall’Amministrazione pioltellese la scorsa settimana, cui farà seguito la medesima delibera che sarà assunta a fine settembre anche dal Consiglio di Segrate.

L’interesse strategico

Il timore di questi Comuni e che la Zls possa diventare uno strumento per “scavalcare” qualsiasi vincolo, appellandosi all’interesse strategico di opere che vanno a impattare su un settore economico, quello dei trasporti, delle merci e dell’attività del porto di Genova, di valenza nazionale.

Nessun vantaggio per la Martesana

Non siamo contrari a questo strumento in senso assoluto, ma riteniamo che l’area della Martesana non possa trarre vantaggio dallo sviluppo di logistiche per il trasporto e lo stoccaggio merci collegate al porto di Genova – ha spiegato il vicesindaco di Pioltello Saimon Gaiotto nel suo intervento in Consiglio comunale – Noi siamo la prima cintura milanese, con un certo tipo di tessuto economico e anche logistico. L’inserimento da parte di Regione Lombardia dei nostri territori all’interno della Zls del retroporto ligure, a nostro avviso, non trova motivazioni.

Lo “spettro” dell’ampliamento dell’Hub di Melzo

Sullo sfondo resta il progetto di ampliamento dello scalo intermodale di Melzo, già presentato dalla società privata che ha in gestione l’hub ai sindaci del territorio. Un implemento complessivo di circa 650mila metri quadrati di estensione sul territorio di Vignate, nel pieno del Parco agricolo Sud Milano.

(Nell’immagine di copertina abbiamo ricreato con l’intelligenza artificiale l’impatto che l’ampliamento avrebbe sul territorio interessato). 

Il servizio completo nell’edizione della Gazzetta della Martesana in edicola da sabato 13 settembre 2025 e nell’edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc.