Personaggio

Il “Tricheco” Vergani lascia da campione d’Europa

Il 35enne di Brugherio ha vinto la finale della European league of football

Il “Tricheco” Vergani lascia da campione d’Europa

Alessandro Vergani, soprannominato “Tricheco” per la stazza particolarmente imponente, domenica si è laureato campione d’Europa con gli Stuttgart Surge nella finale giocata proprio in casa, a Stoccarda, della European league of football, la superlega europea del football americano.

Un uomo di linea offensiva

Una partita molto complicata contro i Vienna Vikings, che ha visto i tedeschi imporsi per 24-17. E il ruolo del 35enne originario di Brugherio è uno di quelli in cui non ci si può concedere nemmeno un secondo: è un offensive lineman, un uomo di linea offensiva, di fatto il muro che deve proteggere il quarterback dagli assalti famelici dei difensori, che vogliono solo mettere le mani addosso al passatore prima che lanci, ma in questo Vergani è fra i miglior d’Europa.

“Ultime partite con la Nazionale, poi smetto”

Dopo il titolo italiano con i Milano Rhinos, quello tedesco con gli Schwabisch Hall Unicorns (che poi sono praticamente diventati gli Stuttgart Surge), il titolo europeo con l’Italia nel 2021 e adesso quello della European football league, da fare ormai è rimasto davvero poco: “Dopo aver vinto tutto quello che potevo vincere è il momento di ritirarmi – ha annunciato – Giocherò le mie ultime partite con la nazionale ad ottobre e poi smetto. Non posso chiedere di meglio: mi ritiro al top e senza aver avuto infortuni gravi, spero solo di poter affrontare la Germania agli Europei, perché in nazionale giocano tanti miei compagni, ma sarà comunque bello giocare con i miei amici del Blue team e Stefano Chiappini in particolare”.

Semifinali degli Europei

L’ultima competizione del “Tricheco” saranno quindi le fasi finali degli Europei, che si giocheranno a Dusseldorf e Krefeld dal 25 al 27 settembre, con l’Italia impegnata con la Finlandia in semifinale e dall’altra parte Austria e Germania. Una carriera che si chiude non solo con una vittoria di squadra ma anche gloria personale, visto che Alessandro è stato inserito nella formazione ideale della lega e nei primi tre migliori linemen della stagione.