La Giana spezza, anche se a metà, il tabù Arzignano. Nell’anticipo della quarta giornata del Girone A di Serie C la squadra di Gorgonzola pareggia 0-0 al Dal Molin, raccogliendo il primo storico punto contro i veneti, che erano sempre usciti vincitori nei precedenti confronti. Resta, invece, ancora lo 0 nella colonna gol segnati ai giallocelesti ed è un peccato, perché ai punti la squadra di Espinal avrebbe meritato qualcosa in più. Al triplice fischio, infatti, il migliore in campo risulta essere Manfrin, estremo difensore di casa.
Giana, un punto e qualche rimpianto con l’Arzignano
Espinal, che deve fare a meno di Ferri, Rizzo e Ballabio, cambia solo due undicesimi della squadra che ha battuto la Pro Patria. In porta confermato Zenti, difesa con Previtali, Piazza e Alborghetti, a centrocampo spazio ad Albertini, Marotta, Berretta, Lamesta e Ruffini. Davanti la coppia Capelli-Akammadu. Il modulo è il tradizionale 3-5-2, lo stesso dei padroni di casa in cui spicca la presenza dell’ex Chiarello. Il primo tempo è, sostanzialmente, privo di emozioni. Ritmi bassi, qualche tiro dalla distanza senza particolari ambizioni e uno 0-0 che non si schioda fino al duplice fischio dell’arbitro.
La ripresa si apre con un cambio nella Giana: esce Albertini, entra Occhipinti. Dopo pochi secondi brivido per la squadra di Gorgonzola: segna l’Arzignano con un tap in da pochi passi di Boffelli, ma per l’arbitro è fuorigioco. Scelta poi confermata dall’Fvs. All’11’ bruttissima entrata di Moretti su Akammadu. Il 16 di casa viene ammonito, ma Espinal chiama l’Fvs. Revisione lunga, ma che conferma la decisione del campo. Al 15’ la Giana va due volte vicina al vantaggio. Cross dalla sinistra di Lamesta, spizzata di Alborghetti e destro di potenza di Piazza, su cui Manfrin è superlativo. Sul corner seguente è ancora l’estremo difensore veneto a dire di no a Marotta da pochi passi. Al 21’ l’Arzignano cambia l’attacco: fuori Minesso e Mattioli, dentro Nenni e Basso Ricci. Al 27’ la Giana si perde Bernardi sulla sinistra. Il tirocross mancino per poco non beffa Zenti: la palla danza a pochi passi da gol, senza però entrare. Al 31’ out Lakti, dentro Bianchi. Al 34’ triplo cambio biancazzurro: escono Marotta, Berretta e Akammadu, entrano Pinto, Vitale e Gabbiani. Al 41’ è ancora un super Manfrin a dire di no in spaccata alla girata di Capelli nel cuore dell’area, ben servito da Vitale. Al 42’ ultimo cambio veneto: esce Cariolato, entra Boccia. Non accade più nulla, se si esclude una chiamata all’Fvs dell’Arzignano in pieno recupero, senza esito. Finisce 0-0: è il primo storico punto per la Giana contro i veneti, fino ad oggi bestia nera assoluta. Resta, però, qualche rimpianto…
Il tabellino di Arzignano-Giana
ARZIGNANO 0
GIANA 0
Arzignano (3-5-2): Manfrin; Rossoni, Milillo, Boffelli; Cariolato (42’st Boccia), Lakti (31’st Bianchi), Chiariello, Moretti, Bernardi; Mattioli (21’st Nenni), Minesso (21’st Basso Ricci). A disp. Nespola, Lotto, Lanzi, Toniolo, Spaggiari, Coppola, Markovic, Valentini, Jamali. All. Bianchini.
Giana (3-5-2): Zenti; Previtali, Piazza, Alborghetti; Albertini (1’st Occhipinti), Lamesta, Berretta (34’st Vitale), Marotta (34’st Pinto), Ruffini; Capelli, Akammadu (34’st Gabbiani) A disp. Magni, Mazza, Nucifero, Nelli, Colombara, Duca, Renda, Lischetti. All. Espinal.
Arbitro: Guitaldi di Rimini
Ammoniti: 22’ Albertini (G), 11’st Moretti (A)
Angoli: 4-8
Recupero: 0’pt+5’st