Hanno imbrattato i muri della stazione della metropolitana di Cassina… Ma non l’hanno fatta franca. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati identificati dagli agenti della Polizia Locale.
Identificati i vandali
Gli autori del vandalismo messo a segno nella notte tra sabato e domenica quando, sui muri della stazione della metropolitana, era stata vergata la scritta “Le lotte non si vendono, Leonkavallo contro padroni e capitale”, accompagnata dal simbolo della falce e martello. Un’azione che il sindaco Elisa Balconi aveva condannato con un post:
Questa notte qualche sfaccendato estremista di sinistra ha pensato bene di “protestare contro il sistema” imbrattando la proprietà pubblica. Naturalmente sono scattate immediatamente le indagini da parte dei Carabinieri e della Polizia Locale.
Indagini che hanno portato i loro frutti grazie anche alle immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza del Comune e della metropolitana.
Nei guai sono finiti due dei tre individui coinvolti nell’azione, un 20enne e un 50enne non di Cassina, arrivati sul posto a bordo di un’auto. . Ora i due identificati rischiano una multa, la denuncia per il reato di imbrattamento di edifici di pubblica utilità e di ripagare il ripristino dell’immobile.
Il servizio completo nell’edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell’edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 13 settembre 2025.