Truffa

Falso ispettore di Polizia: donna dell'Isola derubata di 12.800 euro

I criminali hanno clonato il numero della Questura e chiesto alla 58enne due bonifici su un conto di una banca alle Canarie

Falso ispettore di Polizia: donna dell'Isola derubata di 12.800 euro
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Una 58enne dell'Isola bergamasca è stata derubata di 12.800 euro da truffatori, che si sono spacciati per la Questura e l'hanno indotta a fare due bonifici su un conto alle Canarie. Quando si è accorta dell'inganno, non c'era più nulla da fare e adesso, nonostante la denuncia, sarà difficile recuperare i suoi soldi.

Il falso ispettore

La vicenda è accaduta l'8 agosto, quando la donna ha ricevuto un sms che la avvisava di un avvenuto bonifico per 5.300 euro, che però lei non aveva mai fatto. Nel messaggio era anche indicato un numero con prefisso 02, che avrebbe dovuto chiamare per avere maggiori informazioni. All'altro capo le hanno detto che la sua banca la voleva truffare e che la polizia voleva parlare con lei.

In seguito, ha ricevuto la chiamata dal numero della Questura di Bergamo, che evidentemente era stato clonato dai malviventi. Un fantomatico ispettore De Angelis (in realtà il truffatore) le ha detto che era in corso un'operazione delle forze dell'ordine contro il suo istituto di credito e che avrebbe dovuto collaborare, altrimenti sarebbe stata indagata

Spariti con i soldi

Sono seguite delle chiamate su WhatsApp, nelle quali i criminali hanno chiesto alla signora di andare alla sua banca ed effettuare un bonifico da diecimila euro su un conto, con Iban poi ricondotto a un istituto di Tenerife. Le hanno spiegato che non avrebbe dovuto fare domande allo sportello, poi le hanno domandato se voleva salvare altri soldi sul conto, facendo un bonifico istantaneo stavolta da 2.800 euro. In pratica, tutto quello che la vittima aveva.

Infine, l'hanno invitata ad andare alla filiale della banca spagnola vicino a lei, a Bergamo, per ritirare i soldi. L'insistenza l'ha però insospettita, ha provato a richiamare i numeri precedenti ma non ci è riuscita: erano stati disattivati. La donna ha sporto denuncia dai carabinieri di Capriate e segnalato quanto successo alla sua banca, ma la faccenda rimane tutt'oggi in sospeso e ha affermato di essere ancora scossa dopo l'accaduto.

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