Abbattimento del palazzo ex Magneti Marelli: "Inevitabile per la presenza di amianto"
L'assessore all'Urbanistica di Sesto San Giovanni Antonio Lamiranda replica ad Avs

E' entrato nel vivo l'intervento di demolizione del palazzo ex Magneti Marelli e Impregilo di Sesto San Giovanni, sul cui sedime poi sorgerà uno studentato. L'assessore all'Urbanistica Antonio Lamiranda, replicando alle opposizioni, ha sottolineato come l'abbattimento dello storico edificio, da anni in disuso e soggetto a occupazioni abusive, fosse l'unica soluzione possibile.
"Inevitabile l'abbattimento del palazzo ex Magneti Marelli"
"Prima di ogni intervento edilizio (sia esso nuovo che rigenerazione) è obbligatoria una relazione ambientale sulla composizione dei materiali per escludere la presenza di elementi nocivi alla salute delle persone - ha sottolineato Lamiranda - La relazione sull’edificio ha restituito la presenza di amianto nelle strutture (essendo in parte degli anni ‘60/70 era prevedibile), che comporta l’obbligo di bonifica. L’unica soluzione è stata, quindi, la sua demolizione, non avendo mai nessuno apposto il vincolo ‘storico’ (e per fortuna!)".
Per Avs si sarebbe potuto fare diversamente
Per Alleanza Verdi-Sinistra sarebbe bastata "una semplice riconversione d’uso" per ospitare centinaia di studenti.
"La sinistra sestese, pur di andare contro l’Amministrazione, farebbe ammalare di tumore centinaia di studenti - ha proseguito l'assessore - Visto che avete due consiglieri comunali, prima di scrivere la parola ‘stupidaggini’ fate accesso agli atti e studiate, così evitate di scriverle voi".