Lo "scippo" dei fondi della M4, anche Pioltello protesta: "Il Governo dimentica la Martesana"
Dopo Segrate sulle barricate sale l'Amministrazione comunale di Pioltello

Dopo Segrate, pienamente coinvolta nell'ipotesi di sforbiciata ai fondi per il prolungamento della metropolitana M4, che pare verranno spostati sulla M5 (da Milano Bignami e Monza), ad accodarsi alla protesta ora è anche Pioltello. Che nel prolungamento da Linate ci credeva. E ci sperava.
Taglio dei fondi per la M4, protesta anche Pioltello
"È notizia di queste settimane che i finanziamenti per il prolungamento della metropolitana a Segrate verranno dirottati altrove - ha sottolineato il vicesindaco pioltellese Saimon Gaiotto - Ora, al di là di dove vengono dirottati, è chiaro che ancora una volta le destre al Governo penalizzano la Martesana. Questi territori sono buoni solo per raccogliere voti. Facile sarebbe fare polemica sul Ponte sullo Stretto, ma io me ne guardo bene".
Le aspettative (non solo di Segrate) per il prolungamento
Dalle parole di Gaiotto traspare chiaramente come Pioltello, non troppo sotto sotto, nutrisse parecchie aspettative sulla M4.
"Di sicuro c'è che il diritto dei cittadini della Martesana di potersi muovere agevolmente viene costantemente messo in forse - ha proseguito - A Pioltello attendiamo da tempo che la metropolitana si assesti a Segrate per poi aprire la partita del suo prolungamento naturale verso Pioltello. Sarebbe la ovvia continuazione e la nostra Amministrazione, in particolare il collega Giuseppe Bottasini, ci lavorano da tempo, senza clamore. Ora l'obiettivo è ancora più lontano. Il Governo delle destre si dimentica di noi ancora una volta: vediamo di ricordarcelo alle prossime elezioni".