petizione

Schiamazzi e cocci di vetro nei parchi gioco per i bambini, protesta di residenti e genitori

Lanciata una raccolta firme a Cassina de' Pecchi per chiedere all'Amministrazione azioni efficaci contro gli incivili

Schiamazzi e cocci di vetro nei parchi gioco per i bambini, protesta di residenti e genitori
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Una petizione contro schiamazzi e degrado in centro a causa degli incivili. A Cassina de' Pecchi i cittadini hanno deciso di dire basta e hanno lanciato sul web una raccolta firme.

Bottiglie e cocci di vetro nel parco giochi

Sono diverse le lamentele sollevate dai residenti, ma soprattutto dai genitori dei bambini che frequentano i parchi gioco e che non vorrebbero continuamente rischiare di avere a che fare con rifiuti potenzialmente pericolosi per i loro piccoli

I sottoscritti cittadini residenti espongono quanto segue:

Sia il Parco Pubblico di via Gramsci che quello di Via Volta, rappresentano un importante punto di riferimento per famiglie, bambini, anziani che desiderano trascorrere il tempo libero in uno spazio verde.

Tuttavia, da parecchi anni lo stato di manutenzione e di sicurezza dei sopracitati parchi si è notevolmente deteriorato.

Notiamo quotidianamente:

  1. presenza di rifiuti di ogni genere, compreso ossa di animali;
  2. danneggiamenti e degrado di arredi urbani (panchine, giochi per bambini, cestini, illuminazione, recinzioni);
  3. comportamenti che compromettono la fruibilità del parco da parte delle famiglie;
  4. assoluta carenza di controlli e vigilanza.

Il Parco di via Volta, inoltre, nelle ore notturne risulta chiuso ma ciò non avviene.

Quasi tutte le sere/notti del periodo estivo si verificano ingressi di persone che, scavalcando la recinzione o entrando dal cancello spesso guasto, bivaccano, mangiano e bevono lasciando il parco in condizioni pessime e disturbando notevolmente il vicinato con schiamazzi

Si chiede pertanto all’Amministrazione di intervenire con urgenza per potenziare la pulizia e la manutenzione del verde e degli arredi e garantire maggiore vigilanza e controllo per prevenire episodi di degrado e comportamenti pericolosi, anche attraverso l’utilizzo delle videocamere di sorveglianza che dovrebbero essere presenti e funzionanti.

Il parco rappresenta un bene comune e un luogo fondamentale di socialità, inclusione e benessere per tutti i cittadini: chiediamo che venga restituito alla piena fruibilità in condizioni dignitose e sicure

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