Il caso

Emergenza minori stranieri non accompagnati: "Li porteremo in Prefettura"

Il sindaco di Vimodrone Dario Veneroni non esclude proteste eclatanti per spingere il Governo a fare la sua parte

Emergenza minori stranieri non accompagnati: "Li porteremo in Prefettura"
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"Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, in primis il Governo che è venuto meno a un preciso impegno legislativo che prevede che sia lo Stato a garantire le risorse". E se nulla dovesse cambiare, il Municipio di Vimodrone valuterà anche azioni di forza: "Vorrà dire che porteremo tutti i minori stranieri non accompagnati in Prefettura per la loro identificazione".

Minori stranieri non accompagnati, Vimodrone pronta alla protesta

Parole pronunciate dal sindaco Dario Veneroni durante l'ultima seduta del Consiglio comunale, durante la quale è stato discusso l’assestamento di bilancio e il disequilibrio da 780mila euro appianato con un’identica cifra prelevata dall’avanzo di Amministrazione.

A oggi sono 38 gli adolescenti (l’80% egiziani) in carico al Comune, al netto di una comunicazione "doccia fredda" giunta dalla Prefettura il 18 luglio 2025, che ha annunciato una riduzione del 65% dei fondi necessari a garantire l’assistenza in comunità dei migranti.

"Perché questi ragazzini vengono tutti da noi?"

Il primo cittadino è in attesa di incontrare il prefetto Claudio Sgaraglia.

"Abbiamo approvato un disequilibrio di bilancio, ma non vorremmo arrivare ad affrontare un dissesto, che sarebbe ancora più grave - ha proseguito il primo cittadino - Non è possibile arrivare a metà anno, con il previsionale già approvato, e non tenere fede a ciò che il Governo ha previsto in Finanziaria. Perché ci sono tutti questi arrivi a Vimodrone e non a Cologno Monzese, Pioltello o Segrate? Abbiamo pensato che la presenza di Kayros sul nostro territorio potesse fungere da calamita, ma è da anni che i minori stranieri non accompagnati non vengono collocati nella comunità di don Claudio Burgio, se non in casi di emergenza per poche notti quando, nei fine settimana con gli uffici comunali chiusi, è necessario trovare subito una sistemazione provvisoria".

Ma gli investimenti non si fermano

Ma il Comune, nonostante l'amaro assestamento di bilancio, prosegue con gli investimenti.

"Questi 780mila euro prelevati dall’avanzo di Amministrazione per correggere il disequilibrio di bilancio per i minori stranieri non accompagnati li avremmo potuti spenderli in opere e servizi per i vimodronesi", ha sottolineato Veneroni.

Sempre durante il Consiglio comunale è stato dato comunque il via libera a una serie di investimenti velocemente illustrati dall’assessore al Bilancio Mattia Peduzzi. Insomma, pur nell’emergenza Msna, la progettazione non si ferma.

Dei circa 2 milioni stanziati, 600mila euro verranno utilizzati per la manutenzione straordinaria degli edifici comunali, mentre altri 150mila saranno usati per la riqualificazione dell’area esterna della biblioteca Lea Garofalo di via 11 Febbraio. Altri 400mila, invece, serviranno per la cura delle aree verdi e degli impianti di irrigazione, mentre circa 170mila sono stati pensati per il potenziamento del sistema di videosorveglianza. Tra le voci principali ci sono anche i 200mila euro per l’arredo urbano, i 50mila per la manutenzione del ponticello di Cascina Burrona e 18mila per l’acquisto di box per la sosta delle biciclette.

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