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Nuove tariffe per la mensa scolastica in vigore da settembre

Il costo del pasto a Vaprio d'Adda passa a 5,42 euro. Previste quattro fasce di agevolazione in base all'Isee

Nuove tariffe per la mensa scolastica in vigore da settembre
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Con l'avvicinarsi dell'anno scolastico 2025/2026, il Comune di Vaprio d'Adda ha annunciato importanti aggiornamenti relativi al servizio di refezione scolastica dovuti all'avvio del nuovo appalto.

La gestione del servizio è stata affidata a Sodexo Italia, che si è aggiudicata la nuova gara per il periodo 2025-2031. L'affidamento ha comportato una revisione delle tariffe, che riflettono l'incremento generalizzato dei costi delle materie prime e dei servizi collegati.

Nuove tariffe e sostegno alle famiglie

Le nuove tariffe per la scuola dell'infanzia e primaria sono state definite su base Isee, con l'obiettivo di modulare il costo in base al reddito familiare. La novità è rappresentata dal fatto che l'Amministrazione ha inoltre introdotto una fascia di esenzione totale per i nuclei con un Isee fino a 500 euro.

Ecco il dettaglio del nuovo costo del singolo pasto:

  • Fino a 500 euro di Isee esenzione totale
  • Da 500,01 euro a 5.000 il contributo richiesto per il costo del pasto è 3,10 euro
  • Da 5.000,01 10mila euro è di 4,45
  • Da 10.000,01 euro a 15mila è di 5,08
  • Chi ha un Isee oltre i 15mila e i non residenti pagano la quota intera, ossia 5,42 euro

Il costo della merenda, per chi non usufruisce del pasto completo, è 0,42 euro, con gratuità per la fascia Isee più bassa.

È stata confermata la gratuità del servizio a partire dal terzo figlio iscritto alle scuole dell'infanzia o primaria dell'istituto comprensivo.

Servizio per la scuola secondaria di primo grado

Il servizio mensa per la scuola secondaria di primo grado, facoltativo, sarà attivato al raggiungimento di un minimo di 10 iscritti.

Il costo del pasto, come in passato, sarà interamente a carico delle famiglie, senza riduzioni. Il pagamento avverrà prevalentemente tramite addebito diretto su conto corrente.

È fondamentale che gli utenti siano in regola con i pagamenti entro il 31 agosto 2025, a meno di autorizzazione specifica da parte dei Servizi Sociali, per poter accedere al servizio. Il mancato pagamento comporterà la sospensione anche di altri servizi integrativi, come il pre e post scuola.

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