Una delle ultime aree agricole di Cernusco verrà cancellata
La Città in Comune - Sinistra per Cernusco ha attaccato duramente la Giunta Colombo

Anche se non hanno nessun rappresentante in seno al Consiglio comunale di Cernusco sul Naviglio, anche i rappresentanti di La città in Comune - Sinistra per Cernusco hanno voluto commentare la decisione della Giunta sul futuro dell'area di via Cevdeale - via Bassano.
La dove c'era l'erba...
Una delle ultime grandi aree agricole, situata in Via Cevedale/Bassano, verrà cancellata e cementificata a causa di decisioni miopi e di mancanza di visione sul futuro da parte della giunta Colombo. Un nuovo complesso urbanistico, in un Comune come Cernusco che è uno tra i più cementificati della Martesana, sorgerà in questa area, considerata finora simbolo di verde e natura.
Questa scelta, "responsabile e concreta" secondo l'Amministrazione, cancellerà una preziosa area agricola e verde, un bene comune ricco di biodiversità, ma sacrificabile a favore degli interessi di pochi privati invece di investire nel futuro di tutti
hanno scritto in un comunicato stampa diffuso in questi giorni. E anche sull'annuncio della Giunta di lavorare alla "Città spugna", dalla Sinistra punzecchiano:
L’attuale area agricola di via Cevedale/Bassano (interessata dal progetto di edificazione) svolge la naturale funzione drenante durante le piogge, assorbendo l'eccesso di acqua. Al contrario, le superfici cementificate aumentano il pericolo di allagamenti nelle aree vicine: riteniamo che la giunta non abbia tenuto in considerazione tali rischi.
Le conseguenze di decisioni prese senza una visione di lungo periodo si ripercuoterà sul benessere dei cittadini e sulle nostre tasche. L'attuale giunta Colombo non ha avuto il coraggio di contrastare l'assurdo progetto e non ha voluto prendere l'unica scelta sensata: cancellare l'edificazione di via Cevedale/Bassano e renderla nuovamente verde.
Cambiare l'idea di città
Infine un appunto è stato fatto alle modalità amministrative, specialmente in campo urbanistico, che dovranno guidare la nuova Amministrazione
Occorre un vero e proprio ripensamento del modello di sviluppo urbano, privilegiando soluzioni che proteggano il territorio e le risorse naturali. Non basta depavimentare qualche piazza o piantare alberi qua e là: serve una visione coraggiosa che privilegi l’ambiente e la sicurezza idrogeologica. Noi vogliamo difendere il verde, contrastare la cementificazione e proteggere il territorio, perché ogni metro quadro di suolo agricolo e verde perso, è un pezzo di qualità della vita che se ne va.