L'appello dei sindaci contro la guerra a Gaza consegnata a monsignor Pizzaballa
La prima cittadina di Gorgonzola Ilaria Scaccabarozzi, che ha lanciato l'iniziativa della lettera, ha consegnato al Patriarca latino di Gerusalemme anche un dono "speciale"

E' stata la sindaca di Gorgonzola Ilaria Scaccabarozzi a consegnare nelle mani del cardinale Pierbattista Pizzaballa la lettera sottoscritta da decine di primi cittadini italiani per chiedere la fine del conflitto in Palestina e un impegno diretto del Governo italiano.
La lettera dei sindaci a monsignor Pizzaballa
La sindaca Scaccabarozzi ha consegnato direttamente nelle mani del Patriarca latino di Gerusalemme, monsignor Pizzaballa, la lettera che è partita proprio da Gorgonzola e dalla Martesana e ha fatto il giro d'Italia. Una missiva semplice, in cui si chiedeva alla premier Giorgia Meloni e al ministro Antonio Tajani di farsi portavoce delle sensibilità dei cittadini che chiedono la pace per la Palestina e, soprattutto, la fine del massacro che colpisce in particolare chi vive nella Striscia di Gaza. In primis i bambini.
Una lettera che aveva suscitato non poche polemiche a fronte della scelta di molti sindaci di centrodestra di non sottoscrivere il testo. Alcuni, come per esempio la prima cittadina di Cassina de' Pecchi Elisa Balconi, hanno portato avanti iniziative alternative con il coinvolgimento del Consiglio comunale.
Un regalo da Gorgonzola
Oltre alla lettera, che continua a girare tra i sindaci italiani e tramite il passaparola vede crescere sempre più il numero di adesioni, Ilaria Scaccabarozzi ha fatto un altro dono "made in Martesana" al cardinale: si tratta della maglietta commemorativa della Sagra del Gorgonzola, una delle feste più amate e partecipate nel calendario della Martesana, con la scritta ironica "Keep calm and eat gorgonzola" (mantieni la calma e mangia gorgonzola)