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Danno fuoco al giardino di una villetta: "Servono nuove telecamere"

I primi ad accorgersi delle fiamme sono stati i proprietari di casa che hanno sentito il crepitare del fuoco e sono intervenuti

Danno fuoco al giardino di una villetta: "Servono nuove telecamere"
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E’ stato forse un mozzicone di sigaretta lanciato oltre la recinzione la causa dell’incendio doloso che si è verificato lo scorso sabato alle prime luci dell’alba, intorno alle 5, nel giardino di un’abitazione che si trova dietro al Santuario e affaccia sulla stradina pedonale che porta in via De Gasperi a Trezzano Rosa.

Incendio doloso in un giardino

Potrebbe essere quindi stato un gesto superficiale, ma anche uno intenzionale gettando qualcosa che ha dato via al rogo.

I Vigili del fuoco, intervenuti sul posto, hanno confermato che è stato un atto doloso, escludendo la possibilità di un’autocombustione - hanno spiegato i proprietari - Solo grazie a un tempestivo intervento siamo riusciti a evitare il peggio. L’episodio è gravissimo e avrebbe potuto causare conseguenze ben più tragiche per le persone e per le abitazioni vicine. Abbiamo già sporto denuncia alle autorità competenti, che stanno raccogliendo tutti gli elementi utili per individuare i responsabili. Invitiamo questi ultimi a riflettere sulla gravità del gesto e ad autodenunciarsi. Un atto del genere non può e non deve rimanere impunito. Non solo per noi, ma per la sicurezza di tutta la comunità.

Sono stati infatti i residenti, fortunatamente svegliati dal crepitio delle fiamme, a intervenire per primi con gli estintori in attesa dell’arrivo dei pompieri.

Se non fosse andata così, l’incendio avrebbe potuto allargarsi e causare seri danni alla proprietà oltre a mettere a rischio le nostre vite - hanno sottolineato i trezzanesi - Purtroppo sappiamo di ragazzini e adulti che stazionano lungo questa stradina e il risultato è che, forse facendo qualche stupido gioco, la rete oscurante è già stata oggetto di tentativi di incendio e presenta infatti diversi buchi.

Telecamere di sicurezza

I proprietari hanno quindi scritto al sindaco Diego Cataldo.

Spero davvero si sia trattato di un atto di noncuranza - ha commentato il primo cittadino - Mi auguro sia stato un errore, grave, ma non un gesto intenzionale. Abbiamo deliberato un’integrazione alle telecamere esistenti per posizionarle anche nei parchi e nei parcheggi delle zone molto frequentate, come il centro sportivo, e nelle aree segnalate dai cittadini come ritrovo di persone a cui poi seguono atti vandalici. Quella stradina, che porta dal Santuario alle scuole medie, è utile a ciclisti e pedoni, ma è vero che non essendo visibile dalla strada può essere scelta da qualcuno per far ciò che vuole. Verificheremo la presenza di un segnale radio per valutare la possibilità di mettere anche lì la videosorveglianza. E lo stesso vale per il percorso pedonale dal parcheggio dell’Unes alla materna.

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