Non rispondeva al campanello, Carabinieri salvano anziano in difficoltà
L'anziano era caduto battendo la testa, così i militari hanno rotto una finestra e sono entrati nella sua casa di Cassano d'Adda

Non rispondeva al campanello, né apriva la porta della propria abitazione a Cassano d'Adda, tanto che la figlia si era preoccupata che fosse accaduto qualcosa di grave all'anziano genitore. Così ha contattato i Carabinieri che sono prontamente intervenuti.
Carabinieri soccorrono un anziano
É accaduto a Cassano d’Adda dove i Carabinieri hanno salvato un anziano uomo. A raccontare l’episodio è la Segreteria Regionale Lombardia del Nuovo Sindacato Carabinieri, guidata da Davide Modarelli.
Nel pomeriggio di giovedì 7 agosto, due militari impegnati a compiere un servizio perlustrativo, sono stati allertati dalla Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Pioltello, a seguito di una richiesta di intervento per un anziano signore da parte della figlia. Giunti sul posto, i due carabinieri hanno interloquito con la donna, preoccupata perché il genitore, verosimilmente all’interno della propria abitazione al piano terra nella zona di piazza Lega Lombarda, non rispondeva malgrado lei avesse ripetutamente suonato al campanello.
La figlia aveva inoltre cercato di aprire la porta, senza riuscirvi perché le chiavi erano inserite nella serratura dall’interno. Dopo avere sentito i lamenti del padre, la donna ha contattato il 112 e richiesto l’intervento dei sanitari e dei Vigili del fuoco.
Sono passati da una finestra
In attesa dell’intervento di questi ultimi, i due carabinieri in servizio, constatata la necessità di un intervento urgente, hanno forzato l’inferriata di una porta finestra sul retro dello stabile. Soltanto dopo avere rotto il vetro io della stessa, i militari sono entrati all’interno dell’abitazione, trovando l’uomo riverso al suolo in stato di semi coscienza, con la testa appoggiata sul bidet del bagno.
Considerato lo stato fisico e la possibilità di avere subito un trauma cranico, i carabinieri lo hanno tenuto sveglio in attesa dei soccorsi. Il personale sanitario, dopo le prime valutazioni, ha accertato che l’uomo aveva urtato il capo, riportando la probabile frattura del setto nasale, decidendo così il trasporto in codice giallo all’Ospedale di Vimercate.
“Ancora una volta i colleghi hanno dimostrato prontezza e professionalità: rivolgiamo loro le più sincere congratulazioni, rinnovando l’impegno e il sostegno a tutela dei diritti e degli interessi dei carabinieri che, ogni giorno, si impegnano a servizio della comunità”.
hanno commentato dall' Nsc
“L’intervento dei militari, che hanno agito con prontezza e determinazione – sottolinea il segretario generale regionale Davide Modarelli – è stato fondamentale per garantire l’incolumità dell’anziano e prevenire ulteriori e gravi conseguenze. Li ringraziamo vivamente per avere salvato la vita dell’uomo, grazie alle loro doti umane e professionali.