Non solo ortaggi: all’Orto Condiviso di Vignate si coltivano legami
Un’estate tra nuove varietà, yoga e tantissime attività per grandi e bambini

Mani nella terra, occhi pieni di verde, cuori che battono all’unisono. All’Orto Condiviso di Vignate, l’estate non è stata solo una stagione: è stata un’esperienza fatta di collaborazione, lavoro di squadra e risultati concreti.
Da giugno ad oggi, il campo si è trasformato in un mosaico di colori, profumi e storie. Pomodori, zucchine, cetrioli, insalate, cavoli, rucola ed erbe aromatiche sono cresciuti rigogliosi, curati con amore e dedizione, nonostante qualche temporale e l'arrivo della temuta Popillia japonica, un insetto invasivo che minaccia coltivazioni e prati.
Un raccolto che fa bene a tutti
L’abbondanza di ortaggi non ha solo riempito ceste, ma anche cuori: parte del raccolto è stato donato alla Caritas e agli associati, rafforzando il legame tra agricoltura e solidarietà. Qui, coltivare significa anche prendersi cura della comunità.
Quest’anno l’orto ha accolto alcune novità speciali, veri e propri doni di chi sostiene il progetto con passione e memoria contadina. Con grande attesa, si aspetta anche la maturazione dei pomodorini della Fondazione Veronesi, simbolo di un’agricoltura attenta e consapevole.
Giovani, bambini e momenti di benessere
Fondamentale il contributo dei ragazzi del progetto Let’s Plant, presenti ogni lunedì per sei settimane: hanno partecipato alle attività di pacciamatura, diserbo e irrigazione con impegno e spirito di gruppo. Ma l’orto ha aperto le sue porte anche ai più piccoli: i bambini del nido comunale hanno vissuto una mattinata tra giochi e ortaggi, imparando il valore della natura.
Non solo agricoltura: l’Orto Condiviso ha ospitato anche momenti dedicati al benessere, come la Giornata Mondiale dello Yoga, guidata dall’esperta Claudia Giannini: un’occasione per riconnettere corpo e mente in mezzo al verde.
Guardando all’autunno
L’energia non si esaurisce con l’estate. In programma per i prossimi mesi ci sono eventi di mindfulness tra i filari, incontri e la visita degli ospiti del centro diurno. L’orto continua ad accogliere, crescere, ispirare.
Siamo felici per tutto ciò che siamo riusciti a costruire in questi mesi . A settembre ripartiremo con entusiasmo, tante idee nuove e la voglia di coinvolgere ancora più persone.
ha commentato il presidente Salvatore Raimo.

