Il Comune di Pioltello celebra Peppino Impastato con un murale

Oggi, 9 maggio, è il 40esimo anniversario dell'uccisione del giornalista siciliano.

Il Comune di Pioltello celebra Peppino Impastato con un murale

Il Comune di Pioltello anticipa la Legalmente 2018 con un murale  realizzato dai writers Dirty Balords in via D’Annunzio, nel Parco dei bambini e delle bambine di Chernobyl, che ricorda la figura e l’opera Peppino Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978, a cui è dedicata la rassegna autunnale.

Un murale dedicato a Peppino Impastato

Contestualmente in città sono stati affissi dei manifesti con l’effige del giornalista di Cinisi, che con la sua opera di denuncia attraverso Radio Aut, fatta di ironia, irriverenza e sberleffi, mise in crisi il sistema mafioso della sua città.

La città parla attraverso i muri

«Con il murales di street art dedicato a Peppino Impastato è come se la città parlasse attraverso i suoi muri – ha spiegato Jessica D’Adamo, assessora alla Cultura –   Un’opera d’arte, come le precedenti già realizzate, pensata per lasciare un segno sui temi importanti. E la lotta alla mafia indubbiamente lo è, anche qui a nella nostra città dove la criminalità aveva affondato le sue radici, e dove vogliamo ribadire che Pioltello non è cosa loro. Farlo con l’immagine di Peppino Impastato, simbolo della lotta alla mafia, di cui oggi, 9 maggio, ricorre il quarantennale della sua morte, è molto importante, oltre che coerente con il modo di essere di Peppino, che attribuiva una valore altamente educativo alla bellezza, all’arte e alla testimonianza, anche originale e provocatoria».